Broadcom: la strada dei chip personalizzati si fa più visibile

Ruben Dalfovo
Investment Strategist
Punti chiave
- Beat and raise. Ricavi del Q3 a 15,95 miliardi USD (+22%). Ricavi AI a 5,2 miliardi USD (+63%). Guidance per il Q4 a 17,4 miliardi USD, con AI a 6,2 miliardi USD.
- Strategia chiara. Oggi la strategia si concentra su chip AI personalizzati abbinati a soluzioni Ethernet ad alte prestazioni. Gli abbonamenti VMware assicurano continuità operativa e stabilità nel tempo.
- OpenAI cambia la curva. Un accordo pluriennale su chip personalizzati punta alla produzione nel 2026 e offre maggiore visibilità.
Chip personalizzati, visibilità in crescita
Broadcom ha pubblicato i risultati del Q3 il 4 settembre, registrando vendite record e un ulteriore passo avanti nell'AI. Il punto saliente è un nuovo ordine AI da miliardi di dollari. Diversi media riportano che l'acquirente è OpenAI e che le due aziende co-svilupperanno un acceleratore personalizzato per uso interno, con produzione di massa prevista per il 2026. L'accordo avrebbe un valore vicino ai 10 miliardi USD. Se confermato, ci sono due implicazioni: primo, un cliente di primo piano diversifica oltre un singolo fornitore di GPU; secondo, i programmi personalizzati di solito si estendono su più generazioni di chip, offrendo una visibilità che i chip "merchant" raramente consentono. Broadcom non ha nominato ufficialmente il cliente, quindi è importante annotare che si tratta di informazioni riportate—tuttavia la direzione appare credibile, considerando l’esperienza di Broadcom con i TPU di Google e la guidance AI rafforzata.
Cosa è successo e cosa aspettarsi
Risultati vs consenso. Beat-and-raise. Broadcom ha registrato ricavi nel Q3 pari a 15,95 miliardi USD rispetto ai 15,83 miliardi attesi, e un utile per azione di 1,69 USD contro 1,66 USD previsti. I ricavi AI sono aumentati del 63%, raggiungendo i 5,2 miliardi USD.
Prospettive. Per il Q4, la guidance prevede ricavi pari a 17,4 miliardi USD (sopra le attese), con la componente AI a 6,2 miliardi USD. Implicazioni: gli acceleratori continuano a scalare, Ethernet si consolida sull’800G, le conversioni VMware procedono in modo costante.
Tono. Esecuzione in primo piano. Il management ha sottolineato finestre di consegna precise e una domanda legata a ordini già prenotati. Il punto chiave è un nuovo ordine AI da miliardi di dollari. Secondo la stampa, si tratta di una collaborazione con OpenAI per sviluppare un chip personalizzato con produzione di massa nel 2026.
Andamento del titolo. Il 4 settembre 2025, Broadcom ha chiuso a 306,10 USD, in rialzo di 3,65 USD (+1,2%). Il titolo è salito ulteriormente nell’after hours grazie a una guidance superiore al consenso.
Valutazione. Ancora premium. Una performance superiore alle attese e una guidance forte la supportano, ma le aspettative si alzano ogni trimestre. Le date di consegna e la conversione della cassa devono restare allineate alla narrativa AI, altrimenti sarà il multiplo a riflettere per primo eventuali criticità.
Strategia di Broadcom: motori e strade su un’unica mappa
Modelli AI più grandi richiedono due elementi: strade più veloci e motori più efficienti. Immagina un sistema di trasporto composto da tre parti che lavorano insieme.
- Acceleratori personalizzati: sono i motori. Progettati con i clienti chiave per percorsi noti (es. TPU di Google). Vengono prodotti su calendari definiti, dimensionati sulla base della domanda.
- Ethernet: è la rete stradale. Oggi 400G, l’800G è in fase di adozione, l’ecosistema è pronto per 1.6T. Switch, ottiche, alimentazione e raffreddamento devono scalare insieme per l’800G; un singolo collo di bottiglia può limitare l’intero cluster.
- VMware: è il controllo del traffico e il pedaggio. Le licenze legacy vengono convertite in abbonamenti a Cloud Foundation; da lì si aggiungono networking e sicurezza.
Per gli acquirenti, avere meno fornitori significa una roadmap unificata e SLA più chiari. Per gli investitori, ordini contrattualizzati e finestre di consegna precise rafforzano la guidance. I chip guidano i volumi oggi; il software assicura la continuità dei flussi di cassa.
I rischi: i clienti possono posticipare progetti, riorientare il budget verso GPU, o ritardare aggiornamenti infrastrutturali. Alimentazione e raffreddamento possono rallentare la migrazione verso l’800G. Sul software, la spinta verso gli abbonamenti può generare attriti. Se motori e strade si bloccano contemporaneamente, i margini ne risentono.
AI: minaccia e opportunità
Opportunità. Ogni modello AI più grande necessita di reti rapide e standard, oltre a acceleratori efficienti. Man mano che l’inferenza si diffonde oltre le poche isole di training, il rapporto prezzo/prestazioni dell’Ethernet diventa vincente. Il silicio personalizzato si espande con il consolidarsi dei carichi di lavoro. La partnership con OpenAI fornisce un secondo esempio oltre Google—design pluriennale, produzione di massa prevista per il 2026 e alta probabilità di generazioni successive se la v1 avrà successo. Questa è visibilità reale.
Minaccia. Serve tempo per assorbire. Gli hyperscaler possono posticipare consegne o riorientare la spesa su GPU o chip interni. Alimentazione, ottiche e raffreddamento possono rallentare il rollout dell’800G. Sul software, le conversioni a Cloud Foundation possono subire ritardi. Se strade e motori si fermano insieme, la pressione sul mix incide su margini lordi e cassa.
Posizionamento: motori, strade e pedaggi
Broadcom fornisce i motori (acceleratori specializzati), costruisce le strade (Ethernet fabric) e gestisce i pedaggi (software VMware). Il suo vantaggio competitivo è la profondità:
- Motori co-progettati che fidelizzano i clienti e aumentano i costi di switching.
- Strade standardizzate: l’Ethernet utilizza strumenti e competenze già presenti in ogni data center.
- Leva dei pedaggi: la base installata di VMware facilita up-sell e cross-sell.
Rischi:
- Concentrazione della clientela.
- Forza di InfiniBand di Nvidia nel segmento elite del training.
- Conversioni lente a Cloud Foundation.
- Collo di bottiglia su alimentazione/raffreddamento/ottiche per l’adozione dell’800G.
Osservazione per gli investitori
- Guidance e cadenza: bridge del Q4, run-rate AI, finestre di consegna con data certa.
- Mix AI: acceleratori vs Ethernet; slancio dell’800G e segnali verso il 1.6T.
- Solidità di VMware: conversioni a Cloud Foundation, tono sui rinnovi, RPO, integrazione con networking e sicurezza.
- Margini e cassa: margini lordi semiconduttori con scalabilità degli acceleratori, stabilità dei margini software, conversione del free cash flow rispetto agli accumuli di inventario.
Cosa guiderà il prossimo ciclo
Questi risultati indicano che gli organi e le arterie stanno tenendo il passo con il cervello del settore. Ora contano due driver: la credibilità della guidance e l’ampiezza dell’AI. Due rischi principali: tempi di assorbimento e frizioni nelle conversioni. Se le date tengono, l’800G si scala senza problemi e il flusso di cassa da VMware continua a crescere, allora la duration si estende. Se i programmi slittano, il multiplo si adeguerà per primo. Costruire i motori, asfaltare le strade, gestire i pedaggi: se tutto fila, la narrativa si scrive da sola.
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