Previsioni Oltraggiose
Oro alla patria? No, questa volta oro ai cittadini
Ruben Dalfovo
Investment Strategist
Market Strategist
Ma potrebbe essere in corso un cambiamento. La crescita degli utili non è più concentrata esclusivamente nel settore tecnologico e nei beni di consumo discrezionali, dove appartengono la maggior parte di questi titoli dei Magnifici 7. Per la prima volta dal 2018, ogni settore dell'S&P 500 dovrebbe registrare una crescita positiva degli utili nel 2025. Sebbene la tecnologia rimarrà un motore centrale dei rendimenti di mercato, c'è un potenziale crescente in settori come la sanità, l'industria, i materiali e l'energia. Questi settori trarranno beneficio da una combinazione di spese infrastrutturali, rilocalizzazione della catena di approvvigionamento e innovazione.
Detto questo, la tecnologia non sta andando da nessuna parte. La prossima fase della leadership tecnologica probabilmente si concentrerà su aziende che dimostrano un'adozione reale dell'IA. La performance futura del settore dipenderà dalla sua capacità di passare da valutazioni guidate dall'hype a risultati misurabili attraverso efficienze guidate dall'IA.
Le azioni europee sono scambiate a un significativo sconto rispetto agli Stati Uniti, riflettendo preoccupazioni su un'economia dell'Eurozona debole, rischi tariffari e tensioni geopolitiche e politiche in corso. Le 'Sette Meraviglie' della regione, che includono Hermès, Novo Nordisk, Siemens, LVMH, SAP, ASML e Schneider Electric, hanno sovraperformato il mercato più ampio, anche se non in misura così significativa come i loro omologhi statunitensi. Ogni settore in Europa è scambiato a uno sconto superiore alla media storica rispetto agli Stati Uniti. Guardando avanti, gli utili dell'MSCI Europe dovrebbero aumentare dell'1,3% nel 2024 e accelerare al 6,6% nel 2025, guidati da IT, beni di consumo discrezionali e sanità. Le aree di crescita chiave includono anche l'elettrificazione, l'energia rinnovabile e l'innovazione industriale, dove le aziende europee sono leader globali.
Nel frattempo, in Asia, la Cina presenta potenziale per forti rimbalzi, poiché le azioni cinesi sono valutate in misura attraente e qualsiasi segno di allentamento fiscale guidato dalla domanda o accordi con Trump sulle tariffe potrebbero innescare un rapido rally. Tuttavia, questa rimane un'opportunità tattica piuttosto che strutturale. Problemi persistenti come la deflazione, l'alto debito e la debole fiducia dei consumatori continuano a pesare sulle prospettive a lungo termine. Inoltre, il ruolo significativo dell'intervento governativo nell'economia e nei mercati crea incertezza, rendendo le azioni cinesi meno attraenti da una prospettiva di investimento strutturale, a meno che non vengano implementate riforme significative.Il Giappone, d'altra parte, presenta un'opportunità più selettiva. Dopo il cambiamento di politica della Banca del Giappone (BOJ) a luglio, le azioni giapponesi hanno visto una breve correzione prima di riprendersi nuovamente. Le valutazioni sono diventate meno attraenti e il mercato più ampio affronta rischi di deterioramento della domanda globale e di uno yen più forte. Tuttavia, settori come quello bancario, che beneficiano dell'aumento dei tassi di interesse, e le aziende industriali legate alla politica industriale del governo potrebbero offrire opportunità mirate. La riforma della governance aziendale rimane un altro vento favorevole a lungo termine per le azioni giapponesi, in particolare per le aziende che migliorano i rendimenti per gli azionisti.
Gli investitori che cercano esposizione ai mercati emergenti potrebbero trovare valore in paesi come il Vietnam, che trarrà vantaggio dal riallineamento della catena di approvvigionamento globale mentre le aziende cercano di diversificarsi dalla Cina nel mezzo dei rischi della guerra commerciale.I settori chiave che potrebbero essere impattati da Trump 2.0 includono:
Nonostante la Fed abbia tagliato i tassi di interesse di 100 punti base da settembre, i rendimenti a lungo termine si sono mossi nella direzione opposta. Il rendimento del Treasury a 10 anni è aumentato di circa lo stesso margine, attestandosi intorno al 4,60%. Con una forte economia statunitense e rischi fiscali aumentati dopo la vittoria elettorale repubblicana, c'è una reale possibilità che i rendimenti possano ritestare il livello del 5%.
Perché questo è importante per le azioni? L'aumento dei rendimenti obbligazionari aumenta i costi di finanziamento per le aziende, il che può comprimere i margini di profitto e ridurre gli utili aziendali. I settori con elevata leva finanziaria o significativa sensibilità ai tassi di interesse, come il settore immobiliare, le utility e le piccole capitalizzazioni, sono particolarmente vulnerabili.
Tuttavia, ci sono due scenari chiave da considerare:
In sostanza, i tassi devono rimanere anormalmente alti per un periodo prolungato affinché gli utili aziendali ne risentano. Per gli investitori, rendimenti obbligazionari più alti rappresentano anche un'opportunità. A differenza del periodo 2020-2023, le obbligazioni ora offrono rendimenti reali positivi, ovvero rendimenti che superano l'inflazione. Questo rende il reddito fisso un'opzione attraente per gli investitori focalizzati sul reddito. Inoltre, asset tangibili come le materie prime, il settore immobiliare e l'oro potrebbero fungere da copertura contro l'inflazione se la spesa fiscale dovesse aumentare sotto l'amministrazione Trump.