Che cos’è il trading long e short?

BG SAXO
Il trading non deve per forza essere a senso unico. In particolare, non è sempre necessario acquistare un asset (ovvero assumere una posizione long) e sperare che il suo valore aumenti per ottenere un profitto.
Grazie a quella che è nota come operatività short, puoi ottenere un profitto quando il valore di un asset diminuisce. Questa guida sui trade long e sui trade short spiega come questo sia possibile.
Continua a leggere questo articolo per scoprire come aprire posizioni long e short, insieme alle considerazioni da fare prima di iniziare un trade.
L’obiettivo finale del trading: un preludio per entrare in long e short
Lo scopo di effettuare operazioni sui mercati finanziari è realizzare un profitto. Per riuscirci, devi individuare un asset il cui valore si muoverà in una determinata direzione.
Questo aspetto risulta intuitivo quando si acquista un asset al di fuori dei mercati finanziari. Facciamo un esempio: hai comprato una proprietà. Anche se non è sempre garantito, il valore degli immobili è storicamente aumentato nel tempo.
Di conseguenza, quando hai acquistato la proprietà, lo hai fatto (in un certo senso) perché ti aspettavi che il suo valore aumentasse. In questo modo otterresti un ritorno sull’investimento, cioè un profitto, dal momento che potresti vendere a un prezzo superiore a quello d’acquisto.
Questo tipo di valutazione è qualcosa che facciamo ogni volta che prendiamo decisioni di acquisto. Il contraltare all’acquisto di una proprietà è l’automobile. Alcune auto d’epoca possono aumentare di valore, ma in generale un’auto nuova perderà valore.
Tutto ciò lo valutiamo prima di decidere se vale la pena comprare, in base ai soldi che ci aspettiamo di perdere rispetto all’utilità ottenuta.
Cosa c’entra questo con il trading? Quando accedi al mercato azionario, o operi sulle materie prime, stai facendo valutazioni simili. Il tuo compito è stabilire se il valore di un asset aumenterà o diminuirà. Una volta che hai fatto la tua analisi, agisci di conseguenza. Queste operazioni specifiche consistono nell’aprire posizioni long o posizioni short.
- Le posizioni long si aprono quando ritieni che il valore dell’asset aumenterà.
- Le posizioni short si aprono quando ritieni che il valore dell’asset diminuirà.
Questa è una panoramica di base sul trading long e short. Il concetto che vogliamo sottolineare è che lo scopo finale del trading consiste nel valutare il potenziale di un asset e, in base a questa valutazione, stabilire in quale direzione si muoverà il prezzo. Da lì, puoi aprire un trade nella speranza di ottenere un profitto.
Trading vs. investimenti
Parliamo velocemente di trading vs. investimenti prima di approfondire come fare trading long e short. Presso BG SAXO offriamo opzioni di trading e di investimento per un’ampia varietà di strumenti finanziari. Il trading è un modo per comprare e vendere strumenti finanziari, ma non è l’unico. Investire è l’altra faccia della medaglia. È simile al trading, ma non è esattamente la stessa cosa. Capire la differenza tra trading e investimenti è importante per comprendere meglio come fare trading long e short.
Trading = L’atto di speculare sui movimenti di prezzo senza possedere l’asset sottostante.
Investire = L’atto di acquistare un asset con l’obiettivo di ottenere un profitto quando il suo valore aumenta.
Da queste definizioni di trading vs. investimenti, dovresti capire che non puoi aprire posizioni long o short quando investi. Comprare l’asset sottostante significa possederlo e, come accadrebbe se possedessi una proprietà, la tua fortuna è direttamente legata al suo valore. Se il valore dell’asset aumenta rispetto al momento in cui hai investito, otterrai un profitto. Se diminuisce, perderai denaro.
Con il trading in Contract For Difference – CFD non devi acquistare l’asset sottostante. Ciò significa che puoi speculare sui movimenti di prezzo. Avere la possibilità di fare operazioni in base all’andamento dei prezzi, invece di possedere l’asset stesso, ti permette di aprire posizioni long o short.
Puoi fare trade long quando pensi che il prezzo aumenterà. Puoi fare trade short quando pensi che il prezzo diminuirà. Questo non è possibile quando investi.
Definire i trade long e short
Abbiamo fornito una panoramica generale sul trading e sul modo in cui puoi aprire posizioni long o short. Per ricapitolare, aprire una posizione long significa credere che il valore di un asset aumenterà. Aprire una posizione short significa credere che il valore diminuirà.
Sono concetti semplici da comprendere. La domanda, però, è come si fa a concretizzare l’apertura di posizioni long e short?
Come aprire una posizione long
Apri un trade long acquistando l’asset. Scarica una piattaforma di trading e cerca tra gli asset su cui vuoi operare. Parlando di Contract For Difference – CFD, puoi aprire trade long acquistando CFD su azioni, materie prime e indici.
Comprare, in questo contesto, significa che stai acquistando il prezzo. Il tuo obiettivo è mantenere la posizione di acquisto finché il valore dell’asset non aumenta. Una volta che il prezzo è salito, puoi vendere e incassare il profitto.
Il valore dell’asset non aumenterà sempre, il che significa che non sempre otterrai un profitto sui trade long. Lo stesso vale per i trade short. Nel trading non ci sono mai garanzie. Tuttavia, quando apri una posizione di acquisto, lo fai con l’intenzione di vendere una volta che il valore dell’asset è aumentato.
Come appare un trade long nel tuo conto?
Aprire una posizione long significa acquistare l’asset. Di conseguenza, gli asset sono elencati nel tuo conto. Quindi, se apri un trade long sul petrolio, i barili saranno visualizzati nel tuo conto. Ovviamente non riceverai la consegna di barili pieni di petrolio.
Il punto è che gli asset sono elencati e valorizzati nel tuo report di portafoglio e il valore del trade viene detratto dal tuo saldo di liquidità. Nella sezione successiva spieghiamo invece il modo in cui i trade short vengono mostrati sul tuo conto.
Come aprire una posizione short
Le posizioni short ti consentono di ottenere un profitto quando il valore dell’asset diminuisce. Per renderlo possibile, prendi in prestito l’asset. L’atto di prendere in prestito è, in un certo senso, teorico. Se apri una posizione short sul petrolio, per esempio, non devi ritirare fisicamente i barili.
In pratica, stai prendendo in prestito l’asset da un broker. Vendi l’asset che hai preso in prestito al prezzo di mercato attuale.
A questo punto aspetti che il suo valore diminuisca. Se ciò accade, puoi chiudere l’operazione in profitto ricomprando l’asset a un prezzo più basso e lo restituisci al broker che te lo aveva prestato. La differenza tra il valore iniziale e il prezzo a cui ricompri l’asset rappresenta il tuo profitto.
In altre parole, operando con i CFD si guadagna o si perde dal differenziale di prezzo dell’asset sottostante. Se ero long e il prezzo dell’asset aumenta avrò un profitto; se invece avevo assunto una posizione short e l’asset cresce di prezzo avrò una perdita. Viceversa avviene se il prezzo dell’asset sottostante dovesse scendere: guadagnerò se avevo aperto una posizione long, perderò se avevo adottato una posizione short.
Facciamo un esempio: apri una posizione short sul titolo Tesla quando il prezzo è di 100 dollari. Se “vai short” evidentemente ritieni che la quotazione di Tesla sia destinata a scendere.Il prezzo scende a 90 dollari e chiudi la tua posizione, il che significa che ricompri il titolo Tesla al nuovo prezzo e lo restituisci. Il tutto avviene sulla piattaforma di trading, non hai bisogno di prendere particolari accordi per la restituzione del titolo. Semplicemente, chiudendo la posizione chiudi anche la tua esposizione sul titolo.
La differenza tra i due livelli di prezzo è il tuo profitto. In questo esempio, hai aperto la posizione short a 100 dollari e l’hai chiusa a 90 dollari. La differenza tra i due valori è di 10 dollari, che rappresenta il tuo profitto. Alcuni costi e commissioni potrebbero essere detratti dal tuo profitto. La differenza di prezzo determina se realizzi un profitto o una perdita.
Se le azioni Tesla fossero invece salite di valore mentre avevi una posizione short, avresti subìto una perdita. Poniamo ancora il caso che tu abbia aperto il trade short a 100 dollari, hai atteso ma il prezzo di Tesla è salito contrariamente alle tue aspettative e hai chiuso la posizione a 110 dollari.
In questo esempio, hai effettivamente pagato di più per il titolo rispetto a quanto lo avevi venduto inizialmente, il che significa che hai registrato una perdita pari alla differenza di valore, ovvero 100 dollari - 110 dollari = -10 dollari.
Come appare un trade short nel tuo conto?
Proseguendo con l’esempio precedente, andare short sul titolo Tesla significa che hai preso in prestito e venduto il titolo (in termini teorici). Il ricavato della vendita viene accreditato sul tuo conto. Non puoi utilizzare o prelevare questo denaro perché non è tuo. Perché? Perché è il ricavato della vendita dell’asset preso in prestito. Inoltre, nel tuo conto risulterà che hai un saldo negativo di azioni Tesla.
Quando chiudi la tua posizione short, vai a reintegrare il saldo negativo di azioni Tesla. Il denaro che hai ricevuto inizialmente per il titolo viene coperto dai fondi ottenuti quando chiudi la posizione. Qualsiasi importo rimanente è tuo, rappresenta il tuo profitto al netto di costi e commissioni.
Attenzione: i trade short hanno un potenziale limitato ma un rischio illimitato
Entrare short può essere una mossa vantaggiosa se le condizioni di mercato sono favorevoli. Tuttavia, se vuoi aprire posizioni short, devi capire che il tuo profitto potenziale è limitato all’importo che hai pagato per aprire il trade.
Questo perché il valore di un asset può scendere solo fino a un certo punto prima che l’operatività venga limitata. Lo abbiamo visto accadere sui mercati in eventi di grande impatto, le Twin Towers, Il Covid, etc. Negli Stati Uniti, questa limitazione è conosciuta come alternative uptick rule, ed è utilizzata per proteggere i mercati da movimenti potenzialmente dannosi.
Ciò che non è limitato, invece, è il rischio di perdita. Il prezzo di un asset, infatti, non è soggetto a limiti massimi. Ciò significa che potresti aprire una posizione short e l’asset potrebbe partire per un importante rally rialzista. Se il prezzo aumentasse troppo, potresti essere costretto a chiudere la posizione con una perdita superiore al 100% del tuo investimento iniziale.
Un modo per evitare questo potenziale rischio è usare gli ordini stop-loss. Un limite di stop-loss ti consente di impostare la quantità di perdita che puoi sostenere prima che un trade venga chiuso automaticamente. Imposti questo limite prima di aprire il trade. Per esempio, se imposti uno stop-loss del 10%, il software chiuderà il trade non appena la tua perdita raggiungerà il 10% del tuo investimento iniziale.
Devi andare long o short nel trading?
Scegliere se andare long o short dipende da vari fattori, incluse le tue preferenze personali di trading e le condizioni di mercato. Solo tu puoi sapere se preferisci i trade long o i trade short. Valutare le condizioni di mercato richiede di leggere le ultime notizie finanziarie, esaminare i consigli degli esperti e utilizzare diverse forme di analisi, incluse l’analisi tecnica e l’analisi fondamentale.
A volte gli indicatori suggeriscono che una posizione long sia l’opzione migliore. Potrebbero esserci momenti in cui una posizione short risulti più adatta. Ci possono persino essere momenti in cui è utile adottare entrambe le posizioni. Il mantenimento di posizioni long e short contemporaneamente è noto come copertura (hedging).
In pratica, utilizzi una posizione per contrastare l’altra in periodi di forte volatilità. Le operazioni di copertura non sono mantenute per lunghi periodi, ma possono essere adottate se ritieni che i movimenti a breve termine del mercato danneggeranno la posizione corrente che detieni.
La conclusione è che il trading ti dà la possibilità di aprire posizioni long o short su strumenti finanziari. La decisione su quale posizione prendere in un determinato momento spetta a te. È importante però capire che potresti non realizzare un profitto.
Il trading comporta un certo grado di rischio ed in particolare i CFD sono strumenti complessi e il valore di un asset può aumentare o diminuire. Ciò significa che non dovresti mai aprire posizioni long o short con denaro che non puoi permetterti di perdere.
Tuttavia, insieme a questi rischi arrivano anche potenziali ricompense. Puoi guadagnare se il valore di un asset aumenta quando sei in una posizione long. Puoi guadagnare se il valore di un asset diminuisce quando sei in una posizione short. Questi due aspetti sono sempre veri. Ciò che devi determinare è quale posizione adottare in base alla dinamica attuale del mercato.
Su BG SAXO offriamo numerose risorse per aiutarti a valutare i mercati e a prendere decisioni. In definitiva, sei tu a dover fare la scelta finale, ma è consigliabile analizzare gli indicatori tecnici e altri dati prima di procedere.