Come trovare il prezzo di acquisto vs. prezzo di vendita

Come trovare il prezzo di acquisto vs. prezzo di vendita

Strategie di investimento
bgsaxo square no frame2
BG SAXO

Prezzo di acquisto vs. prezzo di vendita

Quando fai trading su uno strumento finanziario, il tuo broker ti mostra due livelli di prezzo: il prezzo bid e il prezzo ask.

I ‘prezzi di acquisto (bid)’ e ‘di vendita (ask)’ sono i prezzi disponibili per comprare e vendere asset sui mercati finanziari. Indicano il miglior prezzo disponibile in quel momento che un trader può utilizzare per aprire una posizione lunga (acquisto) o corta (vendita) su uno strumento finanziario.

Chi vuole scambiare ai valori bid e ask disponibili in quel momento deve inserire un “ordine a mercato”, proprio perchè i valori di bid e ask rappresentano i livelli di domanda e offerta espressi dal mercato in un dato momento.

È anche possibile inserire “ordini limite” dando istruzione per comprare al prezzo di acquisto (bid) e vendere al prezzo di vendita (ask).

Prima di iniziare a fare trading, è una buona idea familiarizzare con il concetto di prezzo di acquisto (bid) e prezzo di vendita (ask), così come con il differenziale acquisto - vendita (bid-ask spread) di uno strumento, e comprendere in che modo questo influisce sul costo delle vostre operazioni.

Nel mercato finanziario, il prezzo bid tende quasi sempre ad essere inferiore al prezzo ask. Questo fenomeno è noto come spread bid-ask, ed è una caratteristica strutturale dei mercati.

Se compri un titolo al prezzo ask (più alto) e lo rivendi immediatamente al prezzo bid (più basso), realizzi una perdita pari allo spread.

Esempio:

  • Bid: €99,50 prezzo a cui si può vendere in quel momento 

  • Ask: €100,00 prezzo a cui si può acquistare

  • Se compri a €100 e rivendi subito a €99,50, perdi €0,50 per azione.

Che cos'è il prezzo di acquisto? 

Il prezzo bid (o semplicemente "bid") è il prezzo massimo che un acquirente sul mercato è disposto a pagare per acquistare un determinato strumento finanziario, come un'azione, una valuta o un'obbligazione.

Coloro che puntano a trarre profitto da una posizione lunga acquisteranno l'asset in questione al prezzo di acquisto (bid), sperando che questo salga fino a un prezzo di vendita (ask) più alto rispetto al prezzo di acquisto (bid) pagato.

 

Sul mercato, tipicamente nelle borse valori, sono disponibili diversi prezzi bid in corrispondenza di diverse quantità scambiabili. Un ordine particolarmente grande, per esempio, potrebbe non trovare un unico prezzo bid perché in quel momento nessuno si è mostrato disponibile sul mercato a vendere a quel livello bid quella grande quantità di titoli.

Quando si inserisce un ordine di acquisto (bid), quindi, non vi è mai la garanzia che il trader riceverà il numero di azioni, lotti o contratti al prezzo richiesto. In definitiva, tutto dipende dalla liquidità. Devono esserci sufficienti venditori disposti a vendere al prezzo di acquisto (bid) affinché gli acquirenti possano eseguire i propri ordini. 

Esempi di prezzo di acquisto (bid) 

Supponiamo che il prezzo di acquisto (bid) corrente di un titolo azionario sia di 5,10 $.

Potresti decidere di inviare un ordine limite e acquistare immediatamente le tue azioni al prezzo di acquisto (bid) di 5,10 $. In alternativa, se inserisci un ordine limite a 5,05 $, questo prezzo verrà accettato solo se tutte le offerte (bid) superiori vengono eseguite, consentendo così al prezzo di acquisto (bid) di scendere di cinque tick. 

 

Un ordine limite ti permette di scegliere il tuo punto di ingresso invece di accettare il prezzo di mercato corrente. Un ordine limite può ridurre il differenziale acquisto - vendita (bid-ask spread). Se il prezzo di acquisto (bid) è 5,10 $ e il prezzo di vendita (ask) è 5,13 $, potresti cercare di aprire una posizione lunga a 5,11 $ e attendere che il tuo ordine venga eseguito.  

Che cos'è il prezzo di vendita? 

In un mercato finanziario, il prezzo bid è sempre accompagnato dal prezzo ask (o "offerta"), che rappresenta il prezzo minimo al quale un venditore è disposto a vendere. La differenza tra bid e ask è chiamata spread, ed è un indicatore della liquidità e dei costi di transazione.

 

Così come il prezzo di acquisto (bid), anche il prezzo di vendita (ask) fluttua nel corso di una sessione di trading.

Allo stesso modo di un ordine di acquisto (bid), non si può garantire che un ordine di vendita venga eseguito al prezzo di vendita (ask) corrente. Tutto dipende da quante azioni, lotti o contratti un acquirente è disposto ad accettare all'ultimo prezzo di vendita (ask) disponibile.

Esempi di prezzo di vendita (ask) 

 

Se il prezzo di vendita (ask) corrente di un asset è fissato a 5,15 $, potresti decidere di inserire un ordine limite per vendere allo scoperto tale asset a 5,15 $ o a un valore superiore. Tuttavia, se viene inserito un ordine di acquisto con un limite a 5,18 $, tutte le altre offerte (ask) al di sotto di quella cifra, a partire da 5,15 $, dovranno essere eseguite prima che il prezzo possa salire a 5,18 $ e che l’ordine venga quindi eseguito. 

 

Qualsiasi ordine inserito al di sotto del prezzo di vendita (ask) corrente ridurrà il differenziale acquisto - vendita (bid-ask spread) o potrebbe persino assorbire direttamente il prezzo di acquisto (bid), dato che gli ordini di vendita e di acquisto vengono compensati simultaneamente.

 

Come vengono determinati i prezzi di acquisto e di vendita? 

 

I prezzi di acquisto (bid) e di vendita (ask) sono definiti dal mercato, piuttosto che da un singolo individuo o da un’istituzione. In pratica, sono le forze di mercato di domanda e offerta a determinarli. Ogni volta che la domanda supera l’offerta, il prezzo di acquisto e di vendita di un asset aumenteranno gradualmente. Quando invece l’offerta supera la domanda, i prezzi di acquisto e di vendita inizieranno a diminuire.

 

La differenza tra prezzi di acquisto e di vendita, nota come “spread” (ne parleremo ancora a breve), è definita dal livello di attività di trading sullo strumento. Maggiore è il volume di scambi, più ridotto sarà lo spread; minore è il volume, più ampio sarà lo spread. 

Esempio

Se per un'azione denominata in euro il bid è 1000 e l'ask è 1005, significa che:

  • Gli acquirenti vogliono comprare a €1000.

  • I venditori vogliono vendere a €1005.

  • Lo spread è €5.

 

Le differenze principali tra prezzi di acquisto e di vendita 

 
  • Il prezzo di acquisto (bid) è noto sul mercato anche come “tasso per i venditori”. Questo perché se un trader vende un’azione, riceverà l’ultimo prezzo di acquisto (bid) disponibile. Se un trader acquista un’azione, otterrà l’ultimo prezzo di vendita (ask) disponibile.
  • Sul lato degli acquisti (buy side) del mercato, i prezzi disponibili sono sempre mostrati in ordine decrescente. Il prezzo più alto è considerato il miglior prezzo di acquisto (bid). Sul lato delle vendite (sell side), i prezzi disponibili sono sempre mostrati in ordine crescente. Il prezzo in cima alla lista è considerato il miglior prezzo di vendita (ask). Di conseguenza, il valore medio tra il miglior prezzo di acquisto (bid) e di vendita (ask) disponibili è considerato una sorta di valore ideale in tempo reale di un asset.

Le somiglianze principali tra prezzi di acquisto e di vendita 

  • Sia il prezzo di acquisto (bid) che il prezzo di vendita (ask) sono specifici per un momento determinato. Mostrano il prezzo per comprare o vendere uno strumento finanziario in un istante preciso. I prezzi di acquisto e vendita cambiano di conseguenza in tempo reale. Nei mercati finanziari, il prezzo di acquisto e vendita di un’azione può cambiare ogni secondo, in base al flusso di denaro rivolto all’acquisto o alla vendita. La velocità di cambiamento non è costante, ma intrinsecamente legata ai volumi di trading.
  • Sia il prezzo di acquisto (bid) sia il prezzo di vendita (ask) assumono importanza per i trader soltanto quando un individuo progetta di comprare o vendere un asset. Aiutano a quantificare la domanda di uno strumento finanziario e il valore del titolo in un dato periodo. 

Cos’è il differenziale acquisto - vendita? 

Il differenziale acquisto - vendita (bid-ask spread) è il divario tra il prezzo più alto che un acquirente è disposto a pagare per un asset e il prezzo più basso a cui un venditore è disposto a vendere. Lo spread è considerato il costo di transazione per un trader al dettaglio. Gli acquirenti comprano al prezzo di vendita (ask) disponibile e i venditori vendono al prezzo di acquisto (bid) disponibile. 

In sostanza, il prezzo di acquisto (bid) dimostra la domanda di un asset, mentre il prezzo di vendita (ask) rappresenta l’offerta dello stesso asset. 

Quando un trader avvia una transazione, accetterà uno di questi prezzi in base al fatto che desideri acquistare (prezzo di vendita, ask) o vendere (prezzo di acquisto, bid) l’asset. 

La differenza tra i due è nota come spread ed è trattenuta dai market maker come loro commissione per fornire liquidità al mercato. 

Supponiamo che il differenziale acquisto - vendita di un asset sia pari a 0,50 $, con il prezzo di acquisto (bid) a 19,50 $ e il prezzo di vendita (ask) a 20 $. 

Il differenziale acquisto - vendita in termini percentuali è 0,50 $ / 20 $ x 100 = 2,50%. Più ampio è lo spread, maggiore è il costo di un’operazione, qualunque sia il lato del mercato su cui desideri entrare. 

Perché alcuni differenziali acquisto - vendita sono più ampi di altri? 

Le dimensioni di un differenziale acquisto - vendita variano a seconda dell’asset. In genere, è determinato dalla liquidità di ogni strumento. Più un mercato è liquido, più è probabile che il differenziale acquisto - vendita sia ridotto.

Alcuni di questi spread possono essere talvolta sottili fino allo 0,001%, come nel mercato forex ad esempio. All’estremità opposta dello spettro, alcune azioni di società a piccola capitalizzazione (small cap) meno conosciute possono avere spread superiori al 2% del prezzo di vendita (ask) minimo disponibile. 

Gli spread più ampi si verificano spesso perché la domanda da parte degli investitori è semplicemente ridotta. Le azioni small cap, di cui esistono meno informazioni affidabili, comportano un maggior rischio intrinseco, e per questo motivo molti investitori sono più cauti nell’intraprendere operazioni su di esse. 

La volatilità dei prezzi che circonda le azioni meno note o le criptovalute emergenti fa sì che i market maker richiedano spread più elevati, in modo da compensare il rischio che corrono fornendo liquidità al mercato. 

Il prezzo più recente è uguale agli attuali prezzi di acquisto e di vendita? 

Mentre il prezzo di acquisto (bid) si concentra sul prezzo più alto che un trader è disposto a pagare per aprire una posizione lunga (acquisto) su un asset, e il prezzo di vendita (ask) è il prezzo più basso a cui un trader è disposto a vendere (short) un asset, il prezzo più recente (“last price”) è essenzialmente il valore della transazione più recente effettuata su tale asset. 

È possibile pensare alla definizione di “ultimo prezzo” allo stesso modo di qualsiasi vendita di un altro bene. Supponiamo tu decida di vendere la tua auto per 20.000 $. Ricevi un’offerta di 17.500 $, ma dopo trattative, arrivate a 19.000 $. 

Il prezzo più recente corrisponde al prezzo dell’ultima transazione, ossia 19.000 $. Potrebbe non essere il prezzo che desideravi originariamente, ma rappresenta la cifra che un acquirente era concretamente disposto a pagare. 

Ricorda che il prezzo più recente non è sempre una rappresentazione accurata del prezzo realmente disponibile per acquistare o vendere sul mercato in tempo reale. L’ultimo prezzo infatti potrebbe essere stato concordato prima di una variazione significativa del prezzo di acquisto o vendita (bid o ask), la quale, come già spiegato, può derivare da numerosi fattori, tra cui una riduzione della liquidità o un’incertezza di mercato. 

I prezzi di acquisto e vendita più recenti sono quindi una rappresentazione del valore di mercato attribuito ad un asset in quel preciso istante. Il prezzo più recente mostra semplicemente il livello al quale gli acquirenti e i venditori si sono incontrati l’ultima volta sul mercato. 

Questo contenuto è materiale di marketing.

Nessuna delle informazioni e analisi qui contenute costituisce un consiglio di investimento o un'offerta o sollecitazione ad acquistare o vendere qualsiasi valuta, prodotto o strumento finanziario, effettuare investimenti o partecipare a una particolare strategia di trading. BG SAXO e in generale il Gruppo Saxo Bank forniscono servizi di sola esecuzione, garantendo che tutte le operazioni di investimento siano effettuate sulla base di decisioni autonome da parte dei clienti. Il presente contenuto formativo ha solo scopo informativo e non deve essere considerato consulenza o raccomandazione in materia di investimenti.

Riferimenti a specifici prodotti finanziari sono forniti a solo scopo illustrativo e possono servire a chiarire argomenti di educazione finanziaria e non sono stati preparati conformemente ai requisiti giuridici volti a promuovere l’indipendenza della ricerca.

La Capogruppo Saxo Bank può collaborare con società partner che remunerano Saxo per le attività promozionali effettuate sulla propria piattaforma. In particolare, alcuni accordi prevedono il pagamento di retrocessioni, a fronte all'acquisto da parte dei clienti di specifici prodotti offerti dalle società partner.

Prima di prendere qualsiasi decisione di investimento, è opportuno che l'utenti valuti la propria situazione finanziaria, le proprie esigenze e i propri obiettivi. Il Gruppo Saxo Bank non garantisce l'accuratezza o la completezza delle informazioni fornite e non assume alcuna responsabilità per eventuali errori, omissioni, perdite o danni derivanti dall'uso di queste informazioni. L'utente si assume la responsabilità di valutare, in modo indipendente, la precisione e la completezza delle informazioni ivi contenute e il relativo utilizzo.

Il trading può generare sia profitti che perdite. In particolare, il trading su strumenti finanziari complessi e i prodotti a leva può essere molto speculativo e i profitti e le perdite possono fluttuare rapidamente e pertanto rappresentare un rischio significativo. Il trading speculativo non è adatto a tutti gli utenti e tutti i destinatari dovrebbero valutare se possiedono tutte le informazioni per comprendere il funzionamento di tali prodotti e i relativi rischi, al fine di assumere consapevoli decisioni di investimento. Eventuali informazioni riportate che si riferiscano a rendimenti non devono essere interpretate come indicazioni di rendimenti futuri o di garanzia di conservazione del capitale investito ma come indicazioni di rendimenti realizzati in passato. La performance passata non è un indicatore affidabile della performance futura. Alcune delle informazioni contenute nel presente documento possono essere basate su stime e proiezioni del Gruppo Saxo Bank e pertanto gli utenti non dovrebbero fare eccessivo affidamento su di esse.