Come Harris o Trump vinceranno nel 2024
BG SAXO
Riassunto: Questo articolo spiega l'arcaico sistema del Collegio elettorale degli Stati Uniti e come viene determinato il vincitore delle elezioni presidenziali statunitensi, oltre a indicare gli "swing states" critici di queste elezioni e le probabili strade per la vittoria di uno dei due candidati.
Prima di tutto: come "funziona" il sistema del Collegio elettorale statunitense
Gli Stati Uniti sono l'unica democrazia al mondo che utilizza ancora un sistema di collegio elettorale di vecchia concezione. Fu originariamente creato perché agli albori degli Stati Uniti la popolazione (bianca, maschile, non schiava e in grado di votare) degli Stati del Sud era di gran lunga inferiore a quella degli Stati del Nord e si temeva che i meridionali dovessero subire i capricci di un leader eletto dagli elettori del Nord. Il sistema è stato creato per dare agli Stati più piccoli più potere rispetto alla loro piccola popolazione. L'idea generale è che:
- Sono gli elettori degli Stati (membri del "Collegio elettorale") a votare per il presidente, non il popolo direttamente, che a sua volta viene scelto in base ai voti che gli americani normali esprimono il giorno delle elezioni.
- Se un candidato vince la maggioranza dei voti popolari in uno Stato, tutti i voti elettorali di quello Stato vanno al vincitore*.
- Indipendentemente dall'esiguità della popolazione di uno Stato, il numero minimo di elettori è 3 (la logica prevede due senatori al Senato più un minimo di un membro per Stato alla Camera dei Rappresentanti).