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Guida per investitori: Scenari elettorali USA Guida per investitori: Scenari elettorali USA Guida per investitori: Scenari elettorali USA

Guida per investitori: Scenari elettorali USA

US Election 10 minutes to read
PG
Peter Garnry

Head of Equity Strategy

Riassunto:  Gli investitori dovrebbero notare che le elezioni presidenziali e congressuali degli Stati Uniti di martedì 5 novembre influenzeranno la direzione dei mercati statunitensi e globali e dell’economia globale per mesi e persino anni a venire. Vale la pena considerare come i diversi scenari potrebbero influenzare il tuo portafoglio.

Perché le elezioni statunitensi sono importanti per gli investitori?

Le elezioni presidenziali e congressuali degli Stati Uniti di martedì 5 novembre 2024 rappresentano l’evento più importante nel calendario degli investitori per mesi e anni a venire. Una ragione è ovviamente che l’economia statunitense è ancora la più grande del mondo e il suo mercato azionario domina tutti gli altri mercati con il 65% del valore totale delle azioni globali. Le decisioni politiche prese dal presidente e dal Congresso dopo le elezioni modelleranno i mercati finanziari e l’economia globale.

Cosa ci dice la storia su come le azioni rispondono al risultato delle elezioni statunitensi?

In Il legame tra elezioni statunitensi e performance di mercato abbiamo esaminato la performance del mercato delle azioni statunitensi nelle precedenti 13 elezioni dal 1972. Quello che troviamo è che non c’è una differenza significativa nei rendimenti composti negli anni elettorali rispetto agli anni non elettorali. Data l’efficienza dei mercati finanziari, è anche quello che ci si aspetterebbe. Quello che abbiamo trovato è che c’è una debole affermazione che un mercato azionario forte in vista delle elezioni favorisce il partito che controlla la Casa Bianca. Bisogna ovviamente essere cauti nel leggere troppo in queste statistiche poiché il numero di osservazioni è piccolo. Un’altra scoperta è stata che il rendimento a un anno dell’S&P 500 post-elezione è generalmente molto più alto per il Partito Democratico, ma ancora una volta c’è stata una grande tempistica e fortuna in questi risultati poiché il Partito Democratico ha vinto le elezioni prima dei tre anni di ripresa del 1976, 1996 e 2020.

Il ruolo dei sondaggi e dei mercati delle previsioni

I sondaggi elettorali hanno sempre giocato un ruolo importante nel plasmare le aspettative per i risultati elettorali. Ma i sondaggi hanno mancato gravemente la realtà sul campo in parti chiave degli Stati Uniti come gli stati del Midwest che hanno votato per Trump, il che gli ha dato la Casa Bianca nel 2016. Questo è avvenuto pochi mesi dopo che i sondaggi non avevano previsto il voto sulla Brexit. Dal 2016 i sondaggi hanno avuto meno peso, ma sono ancora importanti da monitorare come indicazioni di momentum e chi è in testa nei sondaggi. Usando il modello del sito 538 che traccia diversi sondaggi elettorali, Harris ha un vantaggio apparentemente confortevole del 3,6% su Trump al 29 agosto e quindi con poco più di due mesi alle elezioni. Molto può succedere prima che gli americani vadano alle urne. Quel sito web 538, di proprietà di ABC News, offre una bella raccolta di sondaggi e altre informazioni e grafici sulle elezioni statunitensi.

Un altro metodo per valutare chi è probabile che vinca le elezioni è nei mercati delle previsioni “real-money”. I due mercati delle previsioni più famosi sono  PredictIt e Polymarket. Su questi mercati, gli utenti scommettono con soldi veri su risultati specifici degli eventi, comprese le elezioni statunitensi del 2024. Al 30 agosto, è interessante osservare la differenza in questi due mercati delle previsioni. PredictIt ha un vantaggio del 6% per Harris mentre Polymarket ha un vantaggio dell’1% per Trump e oltre 750 milioni di dollari in gioco.

I potenziali risultati e le loro implicazioni

Con i sondaggi e i mercati delle scommesse in disaccordo, è sicuro dire che il risultato delle elezioni è altamente incerto. E se l’incertezza persiste fino al giorno delle elezioni, la reazione sarà inevitabilmente piuttosto grande. Di seguito esaminiamo i risultati elettorali più probabili e quali sono le loro implicazioni. Gli scenari con la probabilità più alta se il voto popolare complessivo è relativamente vicino o leggermente inclinato verso i Democratici sono o una vittoria netta di Trump o uno scenario di stallo con Harris, perché la mappa delle elezioni del Senato sembra molto difficile per i Democratici quest’anno.

1)Una vittoria netta di Trump

Risultato: Trump vince le elezioni presidenziali e il Partito Repubblicano controlla entrambe le camere del Congresso degli Stati Uniti.

Probabilità: 45% finché Trump è nei sondaggi a pochi punti da Harris.

Impatto politico: Gli obiettivi principali di Trump sono

1) immigrazione e sicurezza delle frontiere
2) politica commerciale ed economica
3) politica estera.

Sull’immigrazione, ha persino promesso deportazioni di massa di immigrati clandestini. Sulle questioni di politica commerciale ed economica, ha richiesto tariffe significativamente più alte sulle importazioni, in particolare dalla Cina, e più tagli fiscali. Lo sfondo economico, con punti di partenza molto più alti per il deficit fiscale e il debito totale degli Stati Uniti, rende i tagli fiscali molto più difficili di quelli introdotti nel 2017. Sulla questione della politica estera, l’approccio “America First” di Trump potrebbe portare a maggiori attriti con la Cina e meno supporto per l’Ucraina, il che potrebbe causare grande incertezza geopolitica in Europa

Impatt economico: se attuate, queste politiche potrebbero causare carenze di manodopera durante un periodo di aumento della domanda di lavoratori manuali poiché gli Stati Uniti stanno vivendo una rinascita nella produzione. Le carenze di manodopera porterebbero probabilmente a più inflazione attraverso salari più alti. Tariffe più alte porterebbero anche a più inflazione e interromperebbero le catene di approvvigionamento globali con l’industria dei semiconduttori a maggior rischio. Tasse più basse sarebbero ottime per le imprese e potenzialmente per la crescita. La politica estera di Trump potrebbe portare a risultati imprevedibili in relazione se gli Stati Uniti e la Cina si avventurano in una guerra commerciale, soprattutto con Taiwan in gioco, poiché è il produttore dominante di chip semiconduttori di fascia alta. Per l’Europa, lo status e l’impegno degli Stati Uniti verso la NATO e la guerra in Ucraina sono critici.

Impatto sul mercato: Tariffe più alte sulle importazioni e tasse più basse sarebbero in teoria buone per le piccole imprese statunitensi e generalmente per le aziende con la maggior parte dei loro ricavi provenienti dall’economia statunitense. L’incertezza geopolitica derivante dalla politica estera di Trump potrebbe essere positiva per l’oro e i minatori d’oro. Le aziende di difesa europee dovrebbero vedere un aumento da una vittoria netta di Trump perché l’Europa sarebbe costretta ad accelerare i piani di spesa sulla propria industria della difesa se gli Stati Uniti riducono il loro impegno in Ucraina e continuano a erodere la fiducia nella forza della NATO. Anche le banche potrebbero vedere un aumento dalle politiche fiscali e dal desiderio generale di Trump di deregolamentare.

2) Stallo con Harris

Risultato: Harris vince le elezioni presidenziali, ma il controllo del Congresso degli Stati Uniti è diviso. 

Probabilità: 45% finché Harris ha un leggero vantaggio nei sondaggi (il sistema del Collegio Elettorale favorisce leggermente Trump, il che significa che può perdere il voto popolare ma vincere la presidenza come nel 2016). 


Impatto politico: Questo risultato porta molto probabilmente a uno stallo politico, poiché un Congresso diviso, dato l’ambiente partigiano, porterebbe a un Senato controllato dai Repubblicani che bloccherebbe quasi ogni nuova iniziativa di Harris e dei Democratici. Ciò significherebbe che gli obiettivi politici di Harris riguardanti la riforma sanitaria e l’aumento delle tasse non passeranno. Potrebbe anche mettere a rischio l’estensione delle attuali leggi di stimolo emanate durante le amministrazioni Trump e Biden, aumentando il rischio di una recessione nel 2025. Uno scenario di Congresso diviso significherebbe anche status quo sulla Cina, mantenendo le attuali tariffe. Su una questione come l’Ucraina, sarebbe difficile per gli Stati Uniti mantenere o aumentare il loro impegno senza che i Democratici cedano ad alcuni degli obiettivi politici dei Repubblicani.

Impatto economico: Questo scenario è potenzialmente il peggiore per la crescita, poiché l’economia statunitense sta attualmente operando con un deficit fiscale di circa il 7% e un Congresso diviso limiterebbe qualsiasi capacità di mantenere o aumentare il livello di spesa. Un impulso fiscale negativo rallenterebbe l’economia nel 2025 e oltre, ma un ciclo di tagli della Fed compenserebbe parte del dolore. Uno scenario di Congresso diviso è probabilmente il migliore in termini di riportare l’inflazione verso l’obiettivo del 2%.

Impatto sul mercato: La reazione immediata potrebbe essere positiva, poiché il mercato sarà sollevato dal fatto che le politiche populiste inflazionistiche non possono essere implementate come in uno scenario di sweep. Tuttavia, il potenziale impatto sull’economia di un impulso fiscale negativo nel 2025 e oltre potrebbe far ripensare agli investitori le loro prospettive economiche e ruotare i portafogli verso settori più difensivi in preparazione a una recessione.

3) A Harris clean sweep’s impact on the financial markets

Risultato: Harris vince le elezioni presidenziali e il Partito Democratico controlla entrambe le camere del Congresso degli Stati Uniti.


Probabilità: 10%, a meno che Harris non sia nettamente in vantaggio nei sondaggi entro il giorno delle elezioni.

Impatto politico: Harris’ three main policy objectives are:

1) Accesso e convenienza dell'assistenza sanitaria 
2) Crescita economica e abitazioni
3)Cambiamento climatico ed energia pulita

Per quanto riguarda l’assistenza sanitaria, la politica prevederebbe un tetto per il copay dell’insulina e limiterebbe i costi per i farmaci a carico dei pazienti, oltre ad espandere l’Affordable Care Act. Per gli obiettivi di crescita economica e abitazioni, una vittoria schiacciante di Harris porterebbe a incentivi fiscali per i costruttori di case e assistenza per i primi acquirenti, aumentando al contempo le tasse per le aziende e i redditi elevati. Ha persino discusso di una tassa sui guadagni in conto capitale non realizzati per i super-ricchi. Per quanto riguarda il cambiamento climatico, questo scenario porterebbe probabilmente a significativi investimenti in energia pulita ed elettrificazione. Sebbene Harris non abbia parlato molto di politica estera, una vittoria schiacciante di Harris porterebbe probabilmente a un continuo supporto allo sforzo bellico dell’Ucraina.

Impatto economico: Molte delle politiche di Harris potrebbero portare a un aumento dell’inflazione. L’interferenza con i prezzi, ad esempio con l’intento di affrontare il “price gouging” da parte dei supermercati, è un esempio. Ma in generale, più spesa e più incentivi economici creano una dinamica inflazionistica con l’aumento dei consumi. Le aziende farmaceutiche potrebbero essere le grandi perdenti in questo scenario, poiché Harris spingerebbe per una maggiore regolamentazione dei prezzi dei farmaci. Il deficit fiscale probabilmente aumenterebbe, portando a una maggiore crescita nel breve termine, anch’essa inflazionistica. Tassi fiscali più elevati per le aziende ridurrebbero i guadagni aziendali nel breve termine. Gli incentivi per i costruttori di case potrebbero avviare la creazione di posti di lavoro nel settore delle costruzioni e aumentare la formazione di nuclei familiari, stimolando così la crescita della spesa correlata. Maggiori investimenti in energia pulita comportano potenzialmente prezzi dell’elettricità più elevati e più interruzioni nella rete elettrica degli Stati Uniti.

Impatto sul mercato: L’impatto ovvio sul mercato è un rally delle azioni di energia pulita in caso di vittoria schiacciante di Harris, poiché ci si può aspettare molta legislazione a favore dell’energia pulita. L’attenzione sull’abitazione potrebbe portare a un impatto positivo per i costruttori di case e le industrie focalizzate sulle infrastrutture. Anche i semiconduttori potrebbero reagire più positivamente a una vittoria di Harris, poiché limiterebbe l’impatto di tariffe più elevate. Harris, sebbene dura con la Cina, porterebbe probabilmente a una reazione positiva nei mercati emergenti a causa della minore probabilità di tariffe elevate e le azioni europee potrebbero anche vedere un rialzo dei prezzi in uno scenario di vittoria schiacciante di Harris.

Mentre le elezioni negli Stati Uniti sono un evento importante quest’anno e potrebbero influenzare l’economia e la geopolitica negli anni a venire, è importante adottare una visione a lungo termine. La maggior parte degli investitori dovrebbe mantenere una strategia a lungo termine nel proprio portafoglio ed evitare un’eccessiva selezione di azioni, mantenendo le allocazioni discrezionali bilanciate con un’esposizione diversificata ai mercati. Per alcuni investitori con posizioni specifiche che dominano i loro portafogli, il risultato delle elezioni potrebbe essere un motivo per apportare aggiustamenti. Ad esempio, per gli investitori con un’alta ponderazione di azioni di energia rinnovabile, uno scenario di vittoria schiacciante di Trump potrebbe significare un ambiente sfavorevole per queste azioni nei prossimi quattro anni. Un altro esempio è un investitore con una forte esposizione a titoli di crescita e tecnologici, dove le prospettive potrebbero essere difficili in uno scenario di vittoria di Harris ma con un Congresso degli Stati Uniti bloccato.
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