Open Interest Monitor - 16 Settembre 2025 - Analisi approfondita su SPX

Koen Hoorelbeke
Investment and Options Strategist
Open Interest Monitor – 16 settembre 2025 - Analisi approfondita su SPX
Dati aggiornati alla chiusura dei mercati del 15 settembre 2025
Questo report osserva come si stia concentrando l’attività sul mercato delle opzioni relative a titoli azionari, ETF e indici quotati negli Stati Uniti. Evidenziamo dove sta crescendo l’open interest, come skew e volatilità implicita influenzano il sentiment e quali titoli mostrano segnali di interesse istituzionale.
Ogni edizione include anche un’analisi approfondita su un singolo strumento che mostra flussi insoliti, volatilità implicita in aumento o vicinanza a un evento chiave. Il focus di questa settimana è sull’indice S&P 500 (ticker SPX:xcbf).
Analisi approfondita sulle opzioni indice: S&P 500 in attesa della Fed e della scadenza trimestrale
Questa settimana i riflettori sono puntati sull’indice S&P 500 (SPX:xcbf), mentre i trader si posizionano in vista di due eventi principali: la decisione sui tassi del FOMC prevista per mercoledì e la scadenza trimestrale delle opzioni di venerdì. Questi eventi spesso generano alti volumi, forti flussi e una maggiore sensibilità al posizionamento dei dealer, in particolare nel comparto degli indici.
La valutazione delle opzioni segnala un movimento di ±1% entro venerdì.
Con l’indice vicino a quota 6.616, ciò implica un range di trading compreso tra 6.556 e 6.671. Una sorpresa da parte della Fed, sia in senso dovish che hawkish, potrebbe spingere i mercati fuori da questo intervallo, attivando nuovi flussi sulle opzioni. In caso contrario, il prezzo potrebbe gravitare verso questo “range di gravità” in vista della scadenza.
I cluster di OI evidenziano due dinamiche chiave:
- Protezione lontana OTM: Persistono posizioni put massicce sui strike 5.000 e 6.000 (oltre 250.000 contratti ciascuna). Queste probabilmente riflettono strategie di copertura di lungo termine, più che operatività di breve periodo.
- Potenziale di pin sullo strike 6.600 call: Questo livello mostra ora la più ampia concentrazione di open interest su call di breve termine, accompagnata da volumi recenti elevati. Se la volatilità si comprimesse dopo la Fed, questo strike potrebbe attrarre il prezzo in prossimità della scadenza.
I rapporti put/call confermano un tono difensivo:
- Il 15 settembre, il flusso su scadenza giornaliera (0DTE) era orientato al ribasso, con un rapporto tra volumi put/call di circa 1,21.
- Per la scadenza del 19 settembre, il rapporto put/call sull’open interest è pari a 1,54, confermando l’atteggiamento prudente del mercato.
Distribuzione dell’open interest – scadenza 19 settembre 2025
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