Expense ratio explained: why even a small difference matters

Total Expense Ratio (TER) spiegato: perché anche una piccola differenza conta

Commissioni
bgsaxo square no frame2
BG SAXO

Ogni decisione di investimento incide sul tuo futuro finanziario, ma non tutti i costi sono evidenti sin dal primo sguardo. Le commissioni di gestione, come il Total Expense Ratio (TER), che possono sembrare soltanto una piccola percentuale, influiscono direttamente sui rendimenti che ottieni dai fondi comuni di investimento e dagli ETF (exchange-traded fund).

Capire come funzionano le commissioni di gestione (TER) ti aiuta a confrontare i fondi in modo efficace basandoti su costi e valore. Nel tempo, anche differenze minime in queste commissioni possono accumularsi e influire in modo significativo sulla performance del tuo portafoglio.

Cos'è il Total Expense Ratio (TER)?

Il Total Expense Ratio (TER) è la commissione annuale che un fondo comune o un ETF addebita agli investitori per coprire le spese operative. È espresso come percentuale del patrimonio netto medio del fondo. Anche se la percentuale può apparire modesta, il suo impatto sui rendimenti nel tempo può essere rilevante, rendendo essenziale comprendere cosa include e come viene calcolata.

La commissione di gestione (TER) comprende vari costi necessari a gestire e operare il fondo, tra cui:

  • Commissioni di gestione. Il compenso per i gestori di portafoglio che supervisionano il fondo.
  • Costi amministrativi. Spese di contabilità, gestione dei registri e altre operazioni interne.
  • Costi legali e di conformità. Spese legate alle normative e alla governance del fondo.
  • Marketing e distribuzione. Per alcuni fondi, ciò include le commissioni destinate a iniziative promozionali.

Come funzionano le commissioni di gestione

Le commissioni di gestione (TER) vengono detratte automaticamente dal valore patrimoniale netto (NAV) del fondo, coprendo i costi operativi senza addebitare importi separati agli investitori.

Queste detrazioni sono incorporate nel calcolo giornaliero del NAV, risultando poco visibili per l’investitore ma riducendo direttamente i rendimenti nel tempo. Anche se il metodo è trasparente, la sua incidenza a lungo termine sulla performance del portafoglio è considerevole.

I fondi possono indicare due tipi di commissioni di gestione:

  1. Gross expense ratio. Comprende tutti i costi, senza considerare eventuali riduzioni o rimborsi.
  2. Net expense ratio. Tiene conto di eventuali riduzioni o rimborsi, riflettendo i costi effettivi sostenuti dagli investitori.

Ad esempio, un fondo con un gross expense ratio dell’1% e che offre una riduzione di 0,2% mostrerebbe un net expense ratio dello 0,8%.

Come si calcola il Total Expense Ratio (TER)?

La commissione di gestione (TER) viene determinata usando la seguente formula:

TER (%) = (Spese operative totali ÷ Patrimonio complessivo del fondo) × 100

Ad esempio, se le spese operative di un fondo ammontano a 50.000 USD e il patrimonio complessivo del fondo è di 10.000.000 USD, la commissione di gestione sarà:

(50.000 USD ÷ 10.000.000 USD) × 100 = 0,5%

Questo 0,5% indica che ogni anno pagherai 50 USD per ogni 10.000 USD investiti nel fondo.

Esempio:

Supponiamo di investire 20.000 USD in un ETF con un TER dello 0,3%. Nel corso di un anno, pagheresti:

20.000 USD × 0,003 = 60 USD

Questa commissione viene detratta direttamente dal patrimonio del fondo, influendo sui rendimenti complessivi.

È fondamentale conoscere il TER per valutare quanto un fondo sia conveniente e confrontarlo con altre opzioni di investimento. Anche variazioni sottili in queste commissioni possono accumularsi considerevolmente nel lungo termine.

Tipologie di commissioni di gestione (TER) nelle diverse categorie di fondi

Le commissioni di gestione variano a seconda del tipo di fondo, riflettendo differenze nell’approccio di gestione, nelle strategie di investimento e nelle esigenze operative.

Fondi comuni di investimento

I fondi comuni di investimento a gestione attiva tendono ad avere commissioni di gestione più elevate. Ciò è dovuto all’impiego di gestori professionisti che analizzano i dati, ricercano opportunità e apportano modifiche al portafoglio per superare i benchmark di mercato.

Di conseguenza, le commissioni di gestione per i fondi comuni di investimento distribuiti in Italia spesso variano tra lo 1% e il 3%, con alcuni casi che possono superare tale intervallo. Talvolta poi i distributori, le banche e le reti di consulenti finanziari, applicano anche delle commissioni di ingresso e/o di uscita (chiamate anche commissioni di sottoscrizione e rimborso).

In caso di rimborso, generalmente la liquidità torna ad essere disponibile per il cliente 2/3 giorni dopo la richiesta.

ETF

Gli ETF (exchange-traded fund) generalmente presentano commissioni di gestione più contenute, grazie a un approccio di gestione passivo. Progettati per replicare un indice come l’S&P 500 o l’MSCI Emerging Markets Index, gli ETF sostengono costi di gestione ridotti. Il TER per gli ETF oscilla comunemente tra lo 0,04% e lo 0,6%. Generalmente non hanno commissioni di ingresso/uscita. In caso di desiderio di liquidare le posizioni, gli ETF offrono la massima flessibilità essendo negoziabili in borsa in tempo reale.

Questo contenuto è materiale di marketing.

Nessuna delle informazioni e analisi qui contenute costituisce un consiglio di investimento o un'offerta o sollecitazione ad acquistare o vendere qualsiasi valuta, prodotto o strumento finanziario, effettuare investimenti o partecipare a una particolare strategia di trading. BG SAXO e in generale il Gruppo Saxo Bank forniscono servizi di sola esecuzione, garantendo che tutte le operazioni di investimento siano effettuate sulla base di decisioni autonome da parte dei clienti. Il presente contenuto formativo ha solo scopo informativo e non deve essere considerato consulenza o raccomandazione in materia di investimenti.

Riferimenti a specifici prodotti finanziari sono forniti a solo scopo illustrativo e possono servire a chiarire argomenti di educazione finanziaria e non sono stati preparati conformemente ai requisiti giuridici volti a promuovere l’indipendenza della ricerca.

La Capogruppo Saxo Bank può collaborare con società partner che remunerano Saxo per le attività promozionali effettuate sulla propria piattaforma. In particolare, alcuni accordi prevedono il pagamento di retrocessioni, a fronte all'acquisto da parte dei clienti di specifici prodotti offerti dalle società partner.

Prima di prendere qualsiasi decisione di investimento, è opportuno che l'utenti valuti la propria situazione finanziaria, le proprie esigenze e i propri obiettivi. Il Gruppo Saxo Bank non garantisce l'accuratezza o la completezza delle informazioni fornite e non assume alcuna responsabilità per eventuali errori, omissioni, perdite o danni derivanti dall'uso di queste informazioni. L'utente si assume la responsabilità di valutare, in modo indipendente, la precisione e la completezza delle informazioni ivi contenute e il relativo utilizzo.

Il trading può generare sia profitti che perdite. In particolare, il trading su strumenti finanziari complessi e i prodotti a leva può essere molto speculativo e i profitti e le perdite possono fluttuare rapidamente e pertanto rappresentare un rischio significativo. Il trading speculativo non è adatto a tutti gli utenti e tutti i destinatari dovrebbero valutare se possiedono tutte le informazioni per comprendere il funzionamento di tali prodotti e i relativi rischi, al fine di assumere consapevoli decisioni di investimento. Eventuali informazioni riportate che si riferiscano a rendimenti non devono essere interpretate come indicazioni di rendimenti futuri o di garanzia di conservazione del capitale investito ma come indicazioni di rendimenti realizzati in passato. La performance passata non è un indicatore affidabile della performance futura. Alcune delle informazioni contenute nel presente documento possono essere basate su stime e proiezioni del Gruppo Saxo Bank e pertanto gli utenti non dovrebbero fare eccessivo affidamento su di esse.