Report COT: previsti aumento della domanda di materie prime prima del FOMC

Ole Hansen
Head of Commodity Strategy
Punti chiave:
- Il nostro aggiornamento settimanale sul Commitment of Traders evidenzia le posizioni sui future e le modifiche effettuate dagli hedge funds nel mercato forex e delle materie prime durante la settimana terminata martedì 16 settembre 2025.
- Gli speculatori hanno modificato le posizioni prima del taglio dei tassi da parte del FOMC, con la debolezza del dollaro e i guadagni ampi delle materie prime a dominare il sentimento.
- La forza delle materie prime è stata supportata da un dollaro più debole, aspettative di costi di finanziamento inferiori, rischi di approvvigionamento nell'energia e dati deboli dalla Cina che alimentano speculazioni sui stimoli.
- Le posizione long nette del greggio è aumentata di più in tre mesi per via della copertura degli short, l'oro e l'argento hanno visto solo cambiamenti modesti prima di aumentare post-FOMC, mentre le posizioni long del rame è ulteriormente recuperata dopo la volatilità indotta dai dazi.
Forex
L'ultima settimana di report è stata dominata dal posizionamento prima della decisione sui tassi del FOMC. La debolezza del dollaro si è manifestata mentre il mercato si preparava affinché la Fed riprendesse il suo ciclo di taglio dei tassi, solo per vedere quel movimento completamente invertito dopo l'annuncio di mercoledì, quando i trader hanno giudicato che le aspettative per ulteriori tagli erano già state prezzate.
Gli speculatori hanno risposto alla debolezza del dollaro prima del meeting con aggiustamenti misti, riflettendo l'assestamento delle posizioni prima dell'evento. EUR e JPY – entrambi favoriti di recente – hanno visto vendite nette, mentre la domanda di CHF, AUD, e soprattutto GBP ha in parte compensato tali riduzioni. Complessivamente, questi flussi opposti hanno lasciato la posizione corta lorda sul dollaro contro gli otto futures valutari IMM sostanzialmente invariata nella settimana.
Materie Prime
L'indice Bloomberg Commodity (BCOM) è salito del 2,3% durante la settimana di riferimento, sostenuto tra gli altri da un dollaro più debole e da aspettative di costi di finanziamento inferiori, nonché da rischi di interruzione dell'offerta che sostengono il complesso energetico e dati deboli dalla Cina che alimentano speculazioni su ulteriori stimoli. Il momentum è stato ampio, con tutti tranne tre dei principali 25 futures su materie prime in aumento.
Energia: il petrolio greggio, sotto pressione nelle ultime settimane, ha visto il maggiore aumento dei net long in tre mesi. Il movimento è stato in gran parte una copertura dei corti, poiché i trader hanno risposto a prezzi più solidi e preoccupazioni persistenti sulle interruzioni dell'offerta russa. Il net long del WTI è più che raddoppiato e, insieme agli acquisti netti dei futures ICE WTI e Brent, il net long combinato è cresciuto di 53k a 238k contratti, ancora all'interno della gamma recente ma mostrando un sentiment in miglioramento. La stretta sul diesel ha continuato a guidare il momentum nei prodotti raffinati, con il net long del gasolio ICE in avanzamento verso un nuovo massimo di 3-½ anni.
Metalli: oro e argento hanno visto solo cambiamenti modesti nelle posizioni, nonostante ulteriori guadagni prima del meeting della Fed. Gli account di denaro gestito hanno ridimensionato i long sull'oro – vendita per prendere profitto dopo un forte andamento – mentre l'argento ha attratto nuovo interesse su entrambi i fronti, con nuovi long compensati da una maggiore esposizione corta (short). Il rame HG, precedentemente altalenante per le notizie sui dazi, è stato beneficiato dalle rinnovate speculazioni di stimolo in Cina e dalla prospettiva di finanziamenti più economici. I futures sono aumentati del 2,7%, sollevando il net long di denaro gestito a un massimo di 14 mesi di 42.6k contratti.
Dopo l'FOMC: l'oro e l'argento hanno esteso i loro guadagni oltre la settimana di riferimento, con la vendita per profitto dopo il taglio ampiamente previsto di mercoledì rapidamente assorbita da nuovi acquisti. L'oro ha superato un nuovo record sopra i USD 3,700, mentre l'argento si è avvicinato al picco di agosto 2011 a USD 44.22. Il rally è sostenuto da una forte domanda di ETF, costi di finanziamento inferiori e un cocktail di rischi macro – indipendenza della Fed, sostenibilità fiscale degli Stati Uniti, esplosioni geopolitiche, e persino la possibilità di uno shutdown del governo degli Stati Uniti. Importante, quattro giorni consecutivi di forza del dollaro non hanno fermato l'avanzata dei metalli preziosi, evidenziando la profondità del momentum. I mercati ora guardano a nuovi dati, tra cui gli indici di attività europei e il rapporto sull'inflazione PCE degli Stati Uniti di venerdì.
Agricoltura: l'indice BCOM dei cereali è salito del 2,2%, con tutti e sei i maggiori contratti di cereali e soia che hanno registrato guadagni. La soia e il mais hanno guidato la strada, sostenuti dai risultati nell'ultimo aggiornamento dell'offerta e della domanda dell'USDA. Il grano CBOT, ancora uno dei contratti meno posseduti, ha visto una certa copertura dei corti ma rimane influenzato da un'offerta abbondante e una curva forward in profondo contango, limitando le prospettive di una ripresa sostenuta.
Altrove nei soft, gli speculatori hanno ridotto un ampio short sullo zucchero dal suo recente massimo di sei anni, mentre un leggero acquisto ha aiutato a sollevare il long del cacao da un minimo di 2-½ anni.
Che cos'è il rapporto Commitments of Traders?
I rapporti COT sono emessi dalla U.S. Commodity Futures Trading Commission (CFTC) e dall'ICE Exchange Europe per il petrolio greggio Brent e il gasolio. Vengono rilasciati ogni venerdì dopo la chiusura degli Stati Uniti con dati della settimana che termina il martedì precedente. Questi rapporti suddividono l'interesse aperto nei mercati dei future in diversi gruppi di utenti, a seconda della classe di asset.
Materie Prime: Produttore/Commerciante/Trasformatore/Utilizzatore, dealer di swap, Managed Money e altri
Finanziari: Dealer/Intermediario; Asset Manager/Istituzionale; Fondi a Leva e altri
Forex: Una suddivisione tra commerciale e non commerciale (speculatori)
Le principali ragioni per cui ci concentriamo principalmente sul comportamento degli speculatori, come hedge funds e CTA che seguono le tendenze, sono:
- È probabile che abbiano stop stretti e nessuna esposizione sottostante che venga coperta
- Questo li rende più reattivi ai cambiamenti nello sviluppo di prezzi fondamentali o tecnici
- Fornisce indicazioni sui principali trend ma aiuta anche a decifrare quando un'inversione è imminente
Si noti che questo gruppo tende ad anticipare, accelerare e amplificare i cambiamenti di prezzo che sono stati avviati dai fondamentali. Essendo seguaci del momentum, questa strategia vede spesso questo gruppo di trader comprare nella forza e vendere nella debolezza, il che significa che spesso si trovano a detenere il maggiore long vicino al picco di un ciclo o la maggiore posizione corta prima di un ribasso nel mercato.
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