Understanding the option collar strategy

Comprendere la strategia collar su opzioni

Opzioni
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Che cos’è la strategia collar su opzioni?

Un collar su opzioni, spesso definito semplicemente "collar", è una strategia progettata per gestire il rischio. Limita sia le potenziali perdite sia i potenziali guadagni utilizzando due tipi di opzioni:

  1. Acquistare un’opzione put: questa ti protegge se i prezzi scendono al di sotto di un determinato livello.
  2. Vendere un’opzione call: questa genera un reddito per compensare il costo della put, ma limita i profitti se i prezzi salgono oltre un certo livello.

Questa strategia è comunemente utilizzata nel mercato dei future per coprire gli investimenti o fissare un intervallo di prezzo per materie prime, valute o indici finanziari.

Come si costruisce un collar su opzioni?

Per costruire un collar, devi scegliere due opzioni con prezzi di esercizio e date di scadenza specifici. Ecco come funziona:

1. Stabilire una posizione in future. I collar sono in genere utilizzati per proteggere una posizione esistente in un contratto future. Ad esempio, un agricoltore preoccupato per il calo dei prezzi dei cereali potrebbe usare un collar per tutelare il proprio reddito, pur limitando i guadagni qualora i prezzi aumentassero.

2. Acquistare un’opzione put. Un’opzione put offre protezione se i prezzi scendono al di sotto di un determinato prezzo di esercizio. Ad esempio, se possiedi future sul petrolio greggio, l’acquisto di una put a 70 USD al barile garantisce la possibilità di vendere i tuoi future a 70 USD, anche se il prezzo di mercato fosse più basso.

  • Il prezzo di esercizio della put determina da quale livello inizia la copertura.
  • Di norma, i trader selezionano il prezzo di esercizio in base a quanto rischio di ribasso sono disposti ad accettare.

3. Vendere un’opzione call. Per ridurre il costo della put, si vende una call con un prezzo di esercizio più alto. Questo obbliga a vendere il sottostante al prezzo di esercizio della call se i prezzi superano tale livello. Ad esempio, vendere una call a 80 USD al barile limita il profitto a 80 USD, anche se il prezzo di mercato fosse più alto.

  • Un approccio comune è scegliere un prezzo di esercizio della call che generi un premio sufficiente a coprire il costo della put. In questo modo si crea un “collar a costo zero”, in cui il reddito derivante dalla call compensa interamente il costo della put.

Perché utilizzare un collar su opzioni?

Uno dei motivi principale per cui  i trader ricorrono alla strategia collar è ridurre il rischio legato alla volatilità dei prezzi. Ecco alcuni esempi:

  • Produttori e agricoltori: per assicurarsi un reddito minimo, pur accettando un limite massimo sui profitti.
  • Importatori ed esportatori: per proteggersi da variazioni sfavorevoli nei tassi di cambio.
  • Convenienza economica: poiché la vendita di un’opzione call genera un reddito per coprire il costo della put, il collar è una strategia di copertura economica. In alcuni casi, può essere realizzato a costo zero (zero-cost collar).
  • Certezza per la pianificazione finanziaria: grazie alla definizione di un intervallo di prezzo per l’asset sottostante, i trader possono pianificare con maggiore sicurezza. Ad esempio, una società energetica potrebbe utilizzare un collar per stabilizzare i ricavi durante periodi di volatilità del mercato.

Scelta dei prezzi di esercizio e delle date di scadenza

L’efficacia di un collar dipende dalla corretta selezione dei prezzi di esercizio e delle date di scadenza delle opzioni.

Scelta del prezzo di esercizio:

  • Il prezzo di esercizio della put deve essere fissato al di sotto del prezzo di mercato attuale, per definire il livello di protezione al ribasso. Un prezzo di esercizio più basso rende la put meno costosa ma aumenta il rischio di ribasso.
  • Il prezzo di esercizio della call deve essere fissato al di sopra del prezzo di mercato attuale, per limitare i potenziali guadagni. Un prezzo di esercizio più alto offre un maggiore potenziale di profitto, ma genera un premio inferiore che compensa meno il costo della put.
  • Per i collar a costo zero, di solito si sceglie un prezzo di esercizio della call il cui premio eguagli il costo della put.

Scelta della data di scadenza:

  • La data di scadenza deve essere in linea con il periodo di copertura desiderato. Ad esempio, un agricoltore che prevede il raccolto tra tre mesi potrebbe valutare di selezionare opzioni con scadenza tra tre mesi.
  • Valuta la liquidità e i costi di transazione. Le opzioni con scadenze più brevi spesso presentano volumi di scambio più elevati e spread di prezzo più ridotti, risultando meno costose da negoziare.

Strategie di copertura alternative

Sebbene i collar siano versatili, esistono anche altre strategie per gestire il rischio:

  • Put protettive. L’acquisto di una put offre una protezione completa al ribasso senza limitare il potenziale rialzo. Tuttavia, comporta un costo maggiore poiché non c’è alcun reddito derivante dalla vendita di una call.
  • Covered call. La vendita di una call su una posizione esistente genera reddito, ma non protegge da eventuali cali di prezzo. Questa strategia funziona bene se prevedi che il mercato rimanga relativamente stabile o in lieve rialzo.
  • Contratti future. Acquistare o vendere direttamente i future fornisce protezione di prezzo, ma richiede il mantenimento di margini e non offre l’intervallo di prezzo predefinito tipico di un collar.
  • Strategie sintetiche. Combinare opzioni e future può replicare gli effetti di altre strategie di copertura. Ad esempio, una posizione long sintetica potrebbe essere costruita con opzioni per imitare il payoff del possesso dell’asset sottostante.

Pro e contro di una strategia collar

Sebbene una strategia collar su opzioni sia uno strumento di gestione del rischio, è importante comprenderne sia i vantaggi sia le limitazioni prima di metterla in pratica.

Pro:

  • Convenienza economica. Il reddito derivante dalla vendita dell’opzione call compensa il costo dell’opzione put acquistata. In alcuni casi, ciò può dar vita a un collar a basso costo o persino a costo zero, in cui la spesa per la copertura viene completamente annullata. Questo rende la strategia un’opzione economica per la gestione del rischio.
  • Rischio e rendimento definiti. Un collar stabilisce un intervallo di prezzo chiaro per l’asset sottostante, offrendo un certo grado di certezza grazie al limite sia sulle potenziali perdite sia sui potenziali guadagni. Questa chiarezza è particolarmente preziosa nei mercati soggetti a volatilità.
  • Personalizzazione. I collar possono essere adattati alle esigenze specifiche di trader o aziende. I prezzi di esercizio e le date di scadenza delle opzioni possono essere regolati in base alla tolleranza al rischio individuale, agli obiettivi finanziari e alle previsioni di mercato.
  • Tranquillità. Per produttori, esportatori e altri operatori di mercato, i collar possono stabilizzare i flussi di cassa e proteggere da movimenti di prezzo sfavorevoli. Questa stabilità consente una migliore pianificazione finanziaria e decisionale.

Contro:

  • Potenziale di rialzo limitato. Vendere l’opzione call limita il profitto realizzabile se il prezzo di mercato dovesse aumentare in modo significativo. Per i trader che si aspettano ampi rialzi, ciò potrebbe comportare occasioni di guadagno perse.
  • Complessità. Creare e gestire un collar richiede competenze in materia di opzioni e meccanismi di pricing. I trader alle prime armi potrebbero trovarla una strategia impegnativa senza la giusta guida o esperienza.
  • Rischi di liquidità. Alcuni mercati delle opzioni, soprattutto quelli relativi a contratti future meno diffusi, possono presentare bassa liquidità. Ne conseguono spread denaro-lettera più ampi, costi di transazione più elevati e difficoltà a entrare o uscire dalle posizioni.
  • Costo opportunità. Se il mercato dovesse registrare incrementi di prezzo rapidi, i guadagni limitati dal collar potrebbero apparire svantaggiosi rispetto ad altre strategie con un potenziale di rialzo illimitato.

Comprendere il ruolo delle greche

Le greche sono metriche fondamentali per valutare il comportamento di una strategia in diverse condizioni di mercato. Nel caso dei collar, aiutano a spiegare la sensibilità della strategia ai movimenti di prezzo, al trascorrere del tempo e alla volatilità.

Delta (Rischio direzionale)

  • L’opzione put ha delta negativo, il che significa che trae vantaggio in caso di calo dei prezzi.
  • L’opzione call ha delta positivo, il che significa che trae vantaggio in caso di aumento dei prezzi.
  • Insieme, il delta complessivo di un collar tende a compensare i movimenti di prezzo, a seconda dei prezzi di esercizio e della posizione sottostante. Ciò riduce il rischio direzionale complessivo.

Gamma (Variazione del delta)

  • I collar hanno un gamma basso, il che significa che il delta della posizione combinata cambia gradualmente con le variazioni di prezzo di mercato. In questo modo, i collar risultano meno reattivi alle fluttuazioni di prezzo rispetto ad altre strategie su opzioni.

Theta (Deprezzamento temporale)

  • L’opzione call venduta genera theta positivo, ossia il suo valore diminuisce avvicinandosi alla scadenza (vantaggio per il venditore).
  • L’opzione put acquistata ha theta negativo, per cui il suo valore si riduce nel tempo (onere per l’acquirente).
  • Questi due effetti si compensano parzialmente, riducendo l’incidenza del deprezzamento temporale sull’intero collar.

Vega (Sensibilità alla volatilità)

  • Un’aumentata volatilità di mercato incrementa in genere il valore delle opzioni.
  • L’opzione put beneficia dell’aumento di volatilità, mentre l’opzione call ne risente negativamente.
  • Dal momento che il collar comprende sia una call sia una put, la sensibilità complessiva della strategia alle variazioni di volatilità risulta attenuata.

Rho (Sensibilità ai tassi di interesse)

  • I collar sono in genere meno influenzati dalle variazioni dei tassi di interesse, soprattutto nel breve termine. Tuttavia, lievi modifiche nei prezzi delle opzioni possono avvenire a seguito di variazioni dei tassi.

Quando utilizzare una strategia collar su opzioni?

Le strategie collar su opzioni risultano ideali per trader e realtà imprenditoriali in cerca di equilibrio tra protezione dal rischio ed efficienza dei costi. Di seguito alcuni scenari comuni:

  • Copertura contro i cali di prezzo. Produttori, come agricoltori o aziende energetiche, spesso utilizzano i collar per tutelarsi contro il ribasso dei prezzi, pur accettando un limite sui profitti potenziali. Ciò garantisce la possibilità di assicurarsi un ricavo minimo.
  • Fissare un intervallo di prezzo. Importatori ed esportatori ricorrono di frequente ai collar per gestire i rischi di cambio valutario. Definendo un intervallo di prezzo, possono stabilizzare costi o ricavi malgrado le oscillazioni dei tassi di cambio.
  • Riduzione dell’esposizione alla volatilità. I trader che operano in mercati volatili possono adottare i collar per proteggere le proprie posizioni da oscillazioni improvvise di prezzo, senza dover sostenere costi elevati di copertura.
  • Pianificazione finanziaria e budgeting. Le aziende che necessitano di flussi di cassa stabili possono sfruttare i collar per ridurre l’incertezza e migliorare l’accuratezza delle proprie previsioni finanziarie.

Alternative a una strategia collar

Sebbene i collar siano flessibili ed efficaci, non rappresentano l’unico strumento disponibile per gestire il rischio. I trader potrebbero valutare le seguenti alternative:

  • Put protettive. L’acquisto di un’opzione put offre una protezione completa contro il ribasso, senza limitare il potenziale di rialzo. Tuttavia, comporta un costo più elevato perché non viene generato alcun reddito dalla vendita di una call.
  • Covered call. Vendere un’opzione call su una posizione esistente genera reddito, ma non protegge dai ribassi. Questa strategia funziona bene se si prevede che il mercato resti relativamente stabile o cresca lievemente.
  • Contratti future. L’acquisto o la vendita diretta di future offre protezione sui prezzi, ma richiede di mantenere margini e non fornisce l’intervallo di prezzo predefinito tipico di un collar.
  • Strategie sintetiche. Combinare opzioni e future può replicare gli effetti di altre strategie di copertura. Ad esempio, una posizione long sintetica può essere costruita utilizzando opzioni per riprodurre il payoff del possesso dell’asset sottostante.

Conclusione

Una strategia collar su opzioni è un metodo estremamente pratico per i partecipanti al mercato dei future che desiderano bilanciare rischio e costi. Combinando l’acquisto di una put con la vendita di una call, si crea un intervallo di prezzo definito che protegge da movimenti di mercato sfavorevoli, limitando però i guadagni potenziali.

La flessibilità di questa strategia consente di adattarla alle proprie esigenze, rendendola la scelta preferita da molti. Tuttavia, è essenziale valutare con attenzione prezzi di esercizio, scadenze e possibili alternative per assicurarsi che la strategia corrisponda ai propri obiettivi. Pur presentando limiti, come il profitto massimo limitato e la complessità di mercato, il collar rimane uno strumento da valutare per coprirsi in contesti volatili.

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