Previsioni Oltraggiose
Oro alla patria? No, questa volta oro ai cittadini
Ruben Dalfovo
Investment Strategist
Investment and Options Strategist
Dati aggiornati alla chiusura dei mercati del 3 ottobre 2025
Questo monitor analizza i mercati delle opzioni quotate negli Stati Uniti per identificare dove si concentra l’open interest (OI), dove skew e volatilità implicita (IV) suggeriscono un posizionamento specifico e come questi elementi si traducono in segnali di sentiment. Ogni edizione include anche un approfondimento tematico su un sottostante selezionato, in cui analizziamo la struttura della volatilità, il posizionamento e i flussi per comprendere meglio cosa potrebbero anticipare gli operatori di mercato.
Dopo che Bitcoin ha toccato un nuovo massimo storico nel fine settimana, anche il trading di opzioni sugli ETF legati alle criptovalute ha registrato un'impennata di attività. Questa settimana esaminiamo più da vicino due tra gli ETF cripto più scambiati con opzioni quotate: IBIT (iShares Bitcoin Trust) ed ETHA (iShares Ethereum Trust). Ci concentriamo sulle opzioni in scadenza questo venerdì (10 ottobre) e sulla prossima scadenza mensile (21 novembre), osservando dove sono posizionati gli investitori e cosa sta prezzando il mercato delle opzioni.
I prezzi delle opzioni spesso rivelano cosa si aspettano, o temono i trader. Confrontando la volatilità implicita di call e put con delta simili (ad esempio, put a 25 delta rispetto a call a 25 delta), possiamo individuare se la protezione al ribasso (put) o la speculazione al rialzo (call) sia più costosa.
IBIT: per le opzioni in scadenza questo venerdì, le put sono leggermente più costose delle call, il che potrebbe riflettere coperture a breve termine. Ma per la scadenza di novembre, il rapporto si inverte, le call sono più care, suggerendo una maggiore domanda di esposizione al rialzo nelle prossime settimane.
ETHA: uno schema simile, ma più marcato. La differenza nella volatilità implicita tra put e call per novembre è più ampia rispetto a IBIT, indicando una domanda relativa più forte per l’esposizione al rialzo su Ethereum.
Inoltre, la term structure cioè la variazione della volatilità implicita tra opzioni a breve e a lunga scadenza, è inclinata verso l’alto per entrambi gli ETF. Questo si osserva spesso quando i trader si aspettano maggiore incertezza o movimento nel futuro rispetto al breve termine.
Dai prezzi attuali delle opzioni, possiamo stimare quanto il mercato si aspetta che questi ETF si muovano entro la fine della settimana.
Abbiamo inoltre analizzato il livello di "max pain", ossia il prezzo al quale il maggior numero di opzioni call e put scadrebbe senza valore. Sebbene non sia una previsione, viene talvolta utilizzato per valutare dove i market maker potrebbero preferire che il sottostante si attesti.
A differenza di ETHA, il grafico di IBIT per la scadenza di novembre mostra un notevole accumulo di open interest ben al di sopra del prezzo attuale, in particolare agli strike $100 e $130. Questo potrebbe indicare un interesse speculativo rialzista o strategie di call overwriting aggressive da parte di investitori istituzionali.
Analizzando l’open interest (ovvero il numero di contratti di opzione ancora aperti), possiamo identificare dove i trader hanno piazzato le loro scommesse o coperture.
I dati sui flussi di opzioni evidenziano anche dove gli investitori stanno allocando capitale.
Raggruppando le operazioni recenti per tipologia, emerge che il premio netto speso è più elevato sulle call per entrambi gli ETF. Ciò non implica necessariamente un orientamento rialzista, ma mostra che gli investitori sono disposti a pagare di più per ottenere esposizione al potenziale rialzo rispetto al ribasso.
Con livelli di volatilità ancora elevati, soprattutto sulle opzioni legate a Ethereum, alcuni trader potrebbero cercare di strutturare posizioni che traggano vantaggio da premi ricchi e rischio definito. L’attuale configurazione delle opzioni su ETHA e IBIT consente interpretazioni diverse in base alle aspettative di mercato, ma ciascuna comporta compromessi e potenziali rischi.
Questi esempi sono a solo scopo didattico. Open interest, volatilità e livelli di prezzo possono offrire indizi utili, ma i risultati dipendono dalle condizioni di mercato, dai catalizzatori e dalla propria tolleranza al rischio. Utilizza strategie a rischio definito e assicurati di dimensionare correttamente le posizioni. L’attività insolita aiuta a capire dove confluiscono capitali importanti, ma non indica necessariamente la direzione futura.
Dopo l’approfondimento su IBIT ed ETHA, torniamo alla nostra scansione principale dei mercati delle opzioni statunitensi. Nelle edizioni precedenti abbiamo classificato i sottostanti in base all’open interest totale, una misura dell’esposizione istituzionale. Sebbene ancora rilevante, questa settimana mettiamo in evidenza un altro aspetto: dove l’open interest sta crescendo più rapidamente.
In particolare, classifichiamo i sottostanti in base alla variazione percentuale dell’open interest su base mensile (1M OI % Chg), filtrando solo i titoli con volume medio giornaliero superiore a 100.000 contratti. Questo approccio evidenzia dove l’interesse dei trader sta aumentando più bruscamente e può svelare posizionamenti anticipatori, strategie momentum o accumuli legati a eventi che non sono ancora visibili nella classifica assoluta dell’open interest.
| Classifica | Simbolo | Nome | Ultimo | IV Rank (%) | OI Totale | Var. OI 1M (%) | Volume Opzioni | P/C Volume |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 1 | RR | Richtech Robotics Inc Cl B | 6.18 | 30.2 | 300.4K | 1.4286 | 182.8K | 0.19 |
| 2 | LAC | Lithium Americas Corp | 9.04 | 20.0 | 457.6K | 0.8458 | 249.2K | 0.28 |
| 3 | BYND | Beyond Meat Inc | 2.57 | 64.1 | 774.5K | 0.6568 | 123.1K | 2.48 |
| 4 | FCX | Freeport-Mcmoran Inc | 39.67 | 30.1 | 1.5M | 0.3725 | 183.3K | 0.26 |
| 5 | BULL | Webull Corp Cl A | 14.19 | 45.6 | 1.1M | 0.3596 | 258.5K | 0.38 |
| 6 | BMNR | Bitmine Immersion Technologies Inc | 56.65 | 28.9 | 1.3M | 0.3553 | 449.4K | 0.38 |
| 7 | BITF | Bitfarms Ltd | 3.01 | 11.8 | 1.0M | 0.3528 | 127.6K | 0.22 |
| 8 | DKNG | Draftkings Inc | 35.37 | 32.7 | 930.3K | 0.3459 | 111.1K | 0.26 |
| 9 | QUBT | Quantum Computing Inc | 24.62 | 15.5 | 561.0K | 0.3415 | 451.9K | 0.56 |
| 10 | CIFR | Cipher Mining Inc | 14.7 | 52.5 | 1.3M | 0.2928 | 280.6K | 0.18 |
| 11 | PLUG | Plug Power Inc | 3.81 | 93.0 | 1.7M | 0.2919 | 961.3K | 0.16 |
| 12 | RKT | Rocket Companies Inc Cl A | 17.8 | 48.0 | 1.8M | 0.2741 | 201.3K | 0.51 |
| 13 | USAR | USA Rare Earth Inc | 25.96 | 32.8 | 305.3K | 0.2384 | 165.2K | 0.28 |
| 14 | SOC | Sable Offshore Corp | 19.09 | 65.7 | 903.6K | 0.219 | 192.0K | 1.29 |
| 15 | IBIT | Ishares Bitcoin Trust ETF | 69.81 | 27.4 | 7.1M | 0.208 | 1.3M | 0.33 |
| 16 | GRAB | Grab Holdings Ltd Cl A | 6.16 | 23.0 | 2.0M | 0.1893 | 105.3K | 0.12 |
| 17 | PFE | Pfizer Inc | 27.37 | 31.5 | 3.2M | 0.1645 | 453.9K | 0.17 |
| 18 | WBD | Discovery Inc Series A | 18.99 | 71.1 | 1.7M | 0.159 | 117.0K | 0.90 |
| 19 | BTBT | Bit Digital Inc | 3.5 | 21.2 | 666.9K | 0.1579 | 158.1K | 0.05 |
| 20 | PYPL | Paypal Holdings | 69.25 | 45.4 | 1.7M | 0.1568 | 219.5K | 0.36 |
Nota: la tabella classifica i sottostanti quotati negli USA per variazione dell’open interest su un mese, filtrando solo quelli con volume opzioni giornaliero > 100.000.
I flussi di open interest di questa settimana mettono in evidenza un’accelerazione dell’attività su diversi titoli tematici o speculativi. Aziende come Richtech Robotics (RR), Lithium Americas (LAC) e Beyond Meat (BYND) guidano la classifica, con aumenti superiori al 60% nell’open interest su base mensile. Sebbene alcune di queste società restino ai margini del mercato generale, i volumi e l’open interest suggeriscono un posizionamento aggressivo in vista di movimenti nel breve termine.
La volatilità implicita torna al centro dell’attenzione. Plug Power (PLUG) si distingue con il più alto IV Rank (93%), indicando che la volatilità implicita è vicina ai massimi annuali. Anche Barrick Gold e Kenvue mostrano IV Rank superiori al 70%, probabilmente riflettendo rischi legati a eventi o volatilità idiosincratica.
I rapporti put/call offrono ulteriori spunti. ETF obbligazionari come LQD e HYG mostrano valori estremi, segnalando attività di copertura istituzionale o cautela legata alla duration. Dall’altro lato, ticker come EEM e Barrick Gold presentano rapporti put/call molto bassi, suggerendo acquisti speculativi di call o chiusure di posizioni short.
Persistono diversi scenari a bassa volatilità. TLT, l’ETF sui Treasury a 20+ anni, rimane ancorato a un IV Rank dello 0%—la sua volatilità implicita è al livello più basso dell’anno. Anche il VIX è vicino ai minimi storici, indicando una domanda contenuta di coperture sugli indici. PDD Holdings, importante azienda cinese di e-commerce, mostra anch’essa un IV Rank inferiore al 7%, il che può riflettere una certa compiacenza o stagionalità.
Gli ETF obbligazionari continuano a mostrare flussi difensivi. HYG domina la parte alta della classifica per rapporto put/call, confermando che i grandi investitori stanno cercando protezione al ribasso in un contesto di incertezza sui tassi. Allo stesso tempo, l’esposizione ai temi legati all’AI e ai semiconduttori resta elevata. In particolare, titoli come SOXL (3x Semiconductors), TSM e BBAI (BigBear.ai) mostrano forte interesse, suggerendo che i trader continuano a scommettere sul momentum tecnologico.
I dati di questa settimana sulle opzioni rivelano uno spostamento significativo dell’attenzione dei trader. Invece di concentrarsi esclusivamente sui titoli con il maggiore open interest, l’attività si sta intensificando su sottostanti più piccoli, tematici o guidati da eventi, in particolare legati a criptovalute, AI e tecnologia speculativa. L’analisi approfondita su IBIT ed ETHA mostra come skew, struttura della volatilità e cluster di open interest possano offrire utili indicazioni su sentiment e posizionamento, anche per ETF relativamente nuovi.
Allo stesso tempo, alti rapporti put/call sugli ETF obbligazionari e IV Rank bassi su benchmark come VIX e TLT indicano un mercato che, nonostante l’apparente calma, nasconde sacche di cautela. Sebbene il settore tecnologico e i semiconduttori continuino ad attirare flussi rialzisti, l’ampliamento dell’open interest su titoli diversi suggerisce che i trader si stiano preparando a scenari multipli, anziché scommettere su un’unica direzione.
Come sempre, comprendere come cambia l’open interest, dove si concentra la volatilità, può offrire indizi preziosi su dove si stia dirigendo l’attenzione del mercato.
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