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Oro alla patria? No, questa volta oro ai cittadini
Ruben Dalfovo
Investment Strategist
Le azioni cicliche svolgono un ruolo significativo nei mercati finanziari, rispecchiando gli alti e bassi dell’economia in generale. Queste azioni tendono a crescere durante i boom economici e a calare durante le recessioni. Per gli investitori, comprendere il comportamento delle azioni cicliche può essere fondamentale per prendere decisioni strategiche, soprattutto in contesti economici diversificati.
In questa guida esamineremo cosa sono le azioni cicliche, identificheremo le loro diverse tipologie e vedremo perché potresti valutare di aggiungerle al tuo portafoglio di investimenti.
Inoltre, evidenzieremo alcuni esempi significativi di azioni cicliche, non come raccomandazioni di investimento, ma esclusivamente per illustrare il tipo di società che rientrano in questa categoria.
Le azioni cicliche sono titoli di società la cui performance è strettamente legata all’andamento complessivo dell’economia. In genere, queste azioni aumentano di valore durante i periodi di espansione economica e diminuiscono in fase di recessione.
Il motivo di queste fluttuazioni risiede nel fatto che i prodotti o servizi offerti da tali società sono spesso considerati non essenziali o di lusso, beni che i consumatori tendono ad acquistare quando dispongono di reddito disponibile extra.
Le azioni cicliche si trovano spesso in settori come l’automobilistico, l’edilizia, i beni di lusso e il turismo. Quando l’economia è forte, i consumatori sono più propensi a comprare automobili, investire in ristrutturazioni e concedersi vacanze, incrementando i ricavi e i prezzi azionari delle società in questi settori.
Al contrario, durante le fasi di rallentamento economico, queste spese discrezionali sono tra le prime ad essere tagliate, portando a un calo delle performance delle azioni cicliche.
Le azioni cicliche possono essere suddivise in diverse tipologie in base ai settori di appartenenza. Ecco le più comuni:
Si tratta di titoli di società che vendono beni di consumo e servizi non essenziali. La performance di queste aziende è strettamente legata alla spesa dei consumatori, che tende ad aumentare durante le fasi di crescita economica e a diminuire in periodi di crisi.
Esempi:
Queste società operano in settori come la produzione, l’edilizia e le infrastrutture. Le loro performance raggiungono il picco durante i periodi di crescita economica, quando la domanda di beni capitali e di progetti edilizi è elevata.
Esempi:
Sebbene alcune aziende tecnologiche siano considerate stabili, quelle che producono elettronica di consumo o software aziendali spesso sperimentano una domanda ciclica. I loro ricavi possono variare in modo significativo in base alla spesa di aziende e consumatori.
Esempi:
Le istituzioni finanziarie, comprese banche e compagnie assicurative, sono di tipo ciclico perché i loro profitti sono strettamente legati alle condizioni economiche, in particolare ai tassi di interesse e alla domanda di credito.
Esempi:
Le società che trattano materie prime come petrolio, gas e metalli vedono spesso le loro performance variare in base all’attività economica. I prezzi delle materie prime possono risentire dei cambiamenti nella domanda globale.
Esempi:
Queste società offrono servizi di trasporto come compagnie aeree, spedizioni e ferrovie. La loro performance è strettamente legata all’attività economica, poiché la domanda di trasporto aumenta e diminuisce con l’economia.
Esempi:
Ognuna di queste categorie reagisce in modo diverso ai cicli economici. Ad esempio, le azioni cicliche dei consumi possono offrire rendimenti elevati durante i boom economici, mentre le azioni cicliche industriali potrebbero trarre beneficio da una maggiore spesa in infrastrutture.
Investire in azioni cicliche può offrire opportunità significative, ma è fondamentale capire perché e quando potrebbero essere la scelta giusta per il tuo portafoglio.
Ecco sei motivi per considerarne l’inclusione:
Le azioni cicliche tendono a sovraperformare durante i periodi di espansione economica. Con la crescita dell’economia, la spesa dei consumatori aumenta, trainando i ricavi e gli utili delle aziende in settori ciclici.
Ciò può, potenzialmente, portare a importanti crescite nei prezzi azionari di queste società. Per gli investitori in grado di cogliere il momento giusto sul mercato, le azioni cicliche offrono la possibilità di rendimenti elevati, in particolare nelle prime fasi di ripresa economica.
Le azioni cicliche di solito si comportano in modo diverso dalle azioni non cicliche (difensive), che tendono a rimanere stabili indipendentemente dal contesto economico.
Diversificando i tuoi investimenti, puoi ridurre il rischio complessivo del portafoglio e potenzialmente stabilizzare i rendimenti in diverse condizioni di mercato.
Le azioni cicliche sono spesso più attraenti all’inizio di una fase di ripresa economica. Quando l’economia si riprende dopo una contrazione, le azioni cicliche sono di solito tra le prime a beneficiare dell’aumento della spesa dei consumatori e degli investimenti aziendali.
Gli investitori che acquistano azioni cicliche in questi momenti possono trarre vantaggio dai rendimenti iniziali del mercato, potenzialmente ottenendo risultati significativi man mano che la ripresa prosegue.
I diversi settori ciclici possono avere performance migliori in varie fasi del ciclo economico. Ad esempio:
Le azioni cicliche, in particolare quelle nei settori delle materie prime e dell’energia, possono fungere da copertura contro l’inflazione. Quando i prezzi di beni e servizi aumentano, le aziende operanti in questi settori spesso beneficiano di ricavi più alti, che possono tradursi in un aumento dei prezzi azionari.
Investire in questo tipo di azioni cicliche può fornire una protezione dagli effetti dell’inflazione sul tuo portafoglio complessivo.
Le azioni cicliche possono rappresentare un elemento prezioso in un portafoglio diversificato per gli investitori con un orizzonte di lungo periodo. Anche se possono mostrare volatilità, la tendenza complessiva di crescita dell’economia nel tempo indica che azioni cicliche ben selezionate possono avere una crescita significativa sul lungo termine.
Gli investitori pazienti, in grado di tollerare fluttuazioni di breve periodo, possono trovare nelle azioni cicliche una componente interessante della propria strategia d’investimento.
È importante notare che il tempismo degli investimenti in azioni cicliche è un fattore rilevante. Acquistare troppo tardi nel ciclo economico può esporre al rischio di una recessione, mentre comprare troppo presto può far aspettare a lungo prima di vedere rendimenti. Di conseguenza, è essenziale rimanere aggiornati sugli indicatori economici e sulle tendenze di mercato.
Inoltre, a causa della loro intrinseca volatilità, le azioni cicliche sono spesso più adatte a investitori disposti a sopportare un livello di rischio maggiore. Strategie adeguate di gestione del rischio, come l’impostazione di ordini stop-loss e il mantenimento di un portafoglio diversificato, sono fondamentali per mitigare le perdite potenziali. Ricorda, anche problemi specifici di una singola azienda, come l’indebitamento o un rendimento operativo deludente, possono causare un ritardo rispetto all’andamento generale del mercato, indipendentemente dal ciclo economico.
È importante distinguere tra azioni cicliche e azioni difensive, poiché rispondono in modo diverso alle condizioni economiche.
Le azioni difensive, note anche come azioni non cicliche, sono titoli di società che forniscono beni e servizi essenziali, che le persone continuano ad acquistare indipendentemente dalla situazione economica. Rientrano in questa categoria i servizi di pubblica utilità, i prodotti alimentari e gli articoli per la salute, ovvero beni e servizi la cui domanda rimane stabile indipendentemente dalle condizioni economiche.
Esempi di azioni difensive includono:
Le azioni difensive sono generalmente meno volatili rispetto alle azioni cicliche, rappresentando quindi una scelta più stabile per gli investitori con un profilo conservativo. Offrono una protezione durante le fasi di contrazione economica, poiché il loro andamento non risente in modo marcato dei cicli economici. Alcune azioni difensive pagano dividendi regolari, ma potrebbero non registrare la stessa crescita rapida delle azioni cicliche durante i periodi di boom economico.
Un portafoglio bilanciato spesso include sia azioni cicliche sia azioni difensive. Questa combinazione consente di sfruttare la crescita durante le fasi di espansione economica grazie alle azioni cicliche, mentre le azioni difensive offrono stabilità durante le flessioni. In questo modo si può costruire un portafoglio più resiliente rispetto alle variazioni dell’ambiente economico.
Ad esempio, mentre le tue azioni cicliche possono generare guadagni quando l’economia cresce, le azioni difensive possono aiutare a proteggere il portafoglio in periodi di recessione o rallentamento.
Le azioni cicliche offrono un solido potenziale di crescita, specialmente durante i periodi di boom economico. Poiché la loro performance è strettamente legata all’andamento dell’economia, possono essere una valida opzione se desideri trarre vantaggio dai rialzi del mercato. Tuttavia, a questo potenziale si accompagna una certa volatilità, quindi il tempismo e un’attenta valutazione risultano cruciali.
Inserire azioni cicliche nella tua strategia può aiutarti a beneficiare quando l’economia è in espansione. Mentre le azioni difensive offrono stabilità, le azioni cicliche possono fornire rendimenti più elevati quando la situazione è favorevole. La chiave fondamentale è comprendere il punto in cui ci si trova nel ciclo economico e regolare di conseguenza il proprio portafoglio di investimenti.
Per gli investitori disposti ad assumersi un rischio leggermente più elevato in cambio di possibili profitti maggiori, le azioni cicliche possono essere una componente essenziale di una strategia di investimento ben diversificata.