Come scegliere le azioni: una guida pratica per investire in modo intelligente

BG SAXO
Scegliere le azioni "giuste" è una delle decisioni più importanti quando investi. La tua selezione di azioni può fare la differenza tra vedere i tuoi investimenti crescere costantemente nel tempo o subire perdite ingenti a causa di decisioni sbagliate. Ma con migliaia di azioni disponibili e numerose strategie tra cui scegliere, come inizi a selezionare quelle giuste per te?
La scelta delle azioni non è un processo uguale per tutti. Dipende da fattori come i tuoi obiettivi finanziari, il tempo che prevedi di detenere un’azione e la tua tolleranza al rischio. Un investitore che punta a guadagni a lungo termine avrà criteri diversi rispetto a un day trader che cerca di trarre vantaggio dai movimenti di mercato a breve termine.
Quindi, vediamo cosa devi sapere prima di scegliere le azioni più adatte a te.
Che cosa significa investire in azioni?
Investire in azioni significa acquistare titoli che rappresentano una quota di proprietà di un’azienda”, nella speranza che l’azienda cresca e aumenti di valore nel tempo. Quando possiedi un’azione, in pratica hai una partecipazione in quella società.
Se la società va bene, il valore delle tue azioni tende a salire, offrendoti la possibilità di vendere a un prezzo più alto e ottenere un profitto. A volte le azioni possono anche fornire dividendi, ossia pagamenti regolari destinati agli azionisti.
Esistono due modi principali di considerare l’investimento in azioni: investimenti a lungo termine e trading a breve termine. Gli investitori a lungo termine tendono a mantenere le azioni per anni, cercando guadagni graduali e stabili man mano che l’azienda cresce. Possono concentrarsi su società solide, con buoni fondamentali, flussi di cassa costanti e dividendi affidabili.
D’altro canto, i trader a breve termine sono spesso più interessati a sfruttare rapidi cambiamenti di prezzo, vendendo nel giro di giorni o persino minuti. A seconda del tipo di strategia di investimento che preferisci, dovrai seguire un approccio diverso per scegliere le azioni.
Come scegliere le azioni per investimenti a lungo termine
Gli investimenti a lungo termine si concentrano su una crescita costante e sulla stabilità finanziaria, con l’obiettivo di accumulare ricchezza nel corso di anni, se non decenni.
Ecco come puoi scegliere azioni che potrebbero avere buone prestazioni nel lungo periodo:
1. Concentrati su fondamentali solidi
Parti dalla solidità finanziaria dell’azienda. Cerca realtà con utili e ricavi in crescita costante. Metriche finanziarie come Price-to-Earnings (P/E) ratio, Price-to-Book (P/B) ratio, Earnings Per Share (EPS) e Return on Equity (ROE) forniscono indicazioni chiare su quanto un’azienda stia performando rispetto alle altre.
- P/E ratio. Il P/E ratio (Price/Earnings ratio), in italiano “rapporto prezzo/utili” o “rapporto prezzo/utile per azione”, è uno degli indicatori finanziari più utilizzati per valutare le azioni di una società quotata. È dato dal rapporto tra il Prezzo corrente dell’azione e l’Utile per azione (detto anche EPS). Un rapporto compreso tra 15 e 25 è spesso considerato sano. Un valore troppo alto può indicare una sopravvalutazione, mentre uno troppo basso potrebbe riflettere scarsa fiducia del mercato.
- P/B ratio. Il P/B ratio (Price-to-Book ratio), in italiano “rapporto prezzo/valore contabile”, è un indicatore finanziario che confronta il prezzo di mercato di un’azione con il suo valore contabile per azione. Un intervallo tipico tra 1 e 3 può indicare una valutazione equa. Un valore più alto potrebbe suggerire che l’azione sia sopravvalutata, mentre un rapporto P/B basso può segnalare sottovalutazione o instabilità finanziaria.
- EPS. EPS è l’acronimo di Earnings Per Share, ovvero utile per azione, ed è un indicatore che si ottiene dividendo l’utile netto della Società per il numero di azioni in circolazione. Cerca aziende con EPS costante o in crescita nel tempo. Ciò dimostra che il business non è solo redditizio, ma anche in espansione.
- ROE.ROE è l’acronimo di Return on Equity, ovvero Rendimento del Capitale Proprio. Il ROE misura la redditività del capitale proprio investito dagli azionisti in una società. Indica cioè quanto utile netto viene generato per ogni euro di capitale proprio. Un ROE compreso tra il 10% e il 20% è in genere considerato buono. Indica se un’azienda utilizza efficacemente il capitale degli azionisti per generare profitti. Un ROE più alto può segnalare forte redditività, ma fai attenzione a un eccessivo indebitamento che potrebbe gonfiare artificialmente questo valore.
Inoltre, un bilancio solido con un basso livello di debito (un rapporto debito/capitale proprio di 1 o inferiore) e un flusso di cassa positivo indica un’azienda meno soggetta a difficoltà in fasi di contrazione economica. Realtà di questo tipo spesso crescono in modo costante e premiano gli azionisti nel tempo.
2. Valuta il vantaggio competitivo dell’azienda
Chiamato anche “economic moat”, rappresenta la capacità di un’azienda di mantenere un vantaggio sui concorrenti. Le aziende con un forte vantaggio competitivo spesso dispongono di una qualche forma di protezione, come proprietà intellettuale, fedeltà al marchio o leadership nei costi. Queste caratteristiche le rendono più resistenti e meno vulnerabili alle perturbazioni di mercato.
Le aziende con un’elevata quota di mercato e barriere all’ingresso, come i grandi colossi tecnologici o le principali società di beni di consumo, offrono spesso stabilità e prospettive di crescita a lungo termine.
3. Dai priorità alle azioni con dividendi per maggiore stabilità
I dividendi sono un indicatore importante della solidità di un’azienda. Cerca realtà con uno storico affidabile di pagamento dei dividendi, possibilmente in crescita nel tempo. Anche il dividend payout ratio è essenziale:
misura la quota di utile netto distribuita agli azionisti sotto forma di dividendi ed indica se un’azienda può sostenere i propri dividendi senza eccedere le proprie possibilità.
Ratio alto: la società distribuisce una parte significativa degli utili agli azionisti, tipico di aziende mature e stabili.
Ratio basso: la società trattiene la maggior parte degli utili per reinvestirli nella crescita o per rafforzare la struttura finanziaria.
Le azioni che distribuiscono dividendi possono offrire un flusso di reddito regolare e fungere da cuscinetto durante la volatilità di mercato.
4. Evita le azioni troppo speculative
Se cerchi stabilità, stai alla larga da aziende con utili imprevedibili o performance di mercato estremamente volatili. Le azioni speculative potrebbero promettere rendimenti elevati, ma comportano anche rischi maggiori, e i cambiamenti di mercato possono incidere pesantemente sul loro valore. Concentrati su aziende con una storia di crescita costante e performance comprovate, invece di inseguire titoli che potrebbero essere il “prossimo grande successo”.
Come scegliere le azioni per il trading a breve termine
Il trading a breve termine si concentra sul cogliere rapidi movimenti di prezzo, invece di mantenere le azioni per periodi prolungati.
Ecco su cosa focalizzarti quando selezioni azioni per il trading a breve termine:
1. Utilizza l’analisi tecnica per il timing
Invece di guardare alla solidità finanziaria di lungo periodo di un’azienda, i trader a breve termine si concentrano su azione del prezzo e sentiment di mercato. Strumenti come le medie mobili (ad esempio, 50 giorni, 200 giorni) aiutano a identificare la direzione dei trend, utili per individuare possibili punti di ingresso o uscita.
- Medie mobili. Se il prezzo di un’azione è al di sopra della sua media mobile, può segnalare un trend rialzista, mentre scendere al di sotto potrebbe indicare un trend ribassista.
- RSI (Relative Strength Index). Questo indicatore di momentum varia da 0 a 100. Un valore superiore a 70 suggerisce che un’azione potrebbe essere ipercomprata (con rischio di calo), mentre sotto 30 potrebbe indicare condizioni di ipervenduto (con possibilità di rimbalzo).
- Bande di Bollinger. Aiutano i trader a individuare la volatilità e possibili punti di inversione, mostrando quando un’azione si muove al di fuori del suo range di prezzo abituale.
2. Concentrati sui catalizzatori
Catalizzatori come risultati trimestrali, lanci di nuovi prodotti o fusioni possono generare rapidi movimenti di prezzo. I trader spesso ricercano azioni con annunci imminenti o notizie che potrebbero causare aumenti o cali improvvisi. Monitorare i flussi di notizie e gli eventi economici è fondamentale per anticipare questi cambiamenti.
3. Assicurati di avere liquidità per operazioni veloci
La liquidità è importante quando devi entrare o uscire da una posizione rapidamente senza variazioni di prezzo eccessive. Nel trading a breve termine, un’azione con volumi di scambio elevati consente transazioni più fluide e un’esecuzione più affidabile. Evita azioni con spread denaro-lettera ampi, poiché possono ridurre notevolmente i profitti, soprattutto in mercati in rapido movimento.
4. Imposta gli stop-loss
Visti i rapidi movimenti di prezzo nel trading a breve termine, impostare ordini stop-loss è essenziale per proteggerti da perdite consistenti. Uno stop-loss vende automaticamente l’azione quando raggiunge un prezzo prefissato, aiutandoti a limitare i rischi se il mercato si muove in senso contrario.
Come scegliere le azioni per il day trading
Il day trading si focalizza sulla cattura di movimenti di prezzo rapidi, spesso minuto per minuto, all’interno di una singola giornata di contrattazioni. Per avere successo nel day trading, devi essere flessibile e basarti su dati in tempo reale e sulla volatilità.
La maggior parte di ciò che abbiamo menzionato per il trading a breve termine vale anche qui. Tuttavia, ci sono alcuni punti aggiuntivi da considerare quando fai day trading:
1. Concentrati su elevata volatilità
La volatilità è fondamentale per i day trader perché genera opportunità di profitto. Le azioni che registrano regolarmente oscillazioni di prezzo del 2-5% o più all’interno di una singola seduta sono candidate ideali. Puoi utilizzare scanner di volatilità per identificare questi titoli, spesso influenzati dal sentiment di mercato, notizie dell’ultimo minuto o eventi improvvisi.
2. Usa dati in tempo reale e feed di notizie
I day trader si affidano molto a dati di prezzo in tempo reale e aggiornamenti di notizie. Le analisi pre-market e post-market sono fondamentali per individuare azioni che potrebbero registrare movimenti di prezzo significativi. Risultati finanziari, cambiamenti normativi o notizie geopolitiche possono essere inneschi per variazioni importanti durante la giornata.
3. Scegli azioni con volumi elevati
Per il day trading, più alto è il volume, meglio è. Occorre individuare azioni che scambino milioni di titoli al giorno (almeno 1 milione) per assicurarti di poter entrare e uscire dalle operazioni rapidamente.
L’elevato volume garantisce liquidità e riduce lo slippage, ovvero la variazione di prezzo tra l’invio dell’ordine e la sua esecuzione. Ciò ti aiuta a effettuare operazioni al prezzo desiderato o vicino a esso.
Evita azioni con bassi volumi di scambio, poiché possono generare oscillazioni di prezzo più difficili da prevedere o sfruttare in tempi brevi.
4. Non mantenere posizioni aperte durante la notte
I day trader chiudono tutte le posizioni a fine giornata per evitare i rischi associati al mantenere azioni da un giorno all’altro. Notizie impreviste dopo la chiusura del mercato potrebbero portare a variazioni di prezzo imprevedibili all’apertura successiva, creando perdite potenziali.
Come selezionare le azioni per lo swing trading
Lo swing trading consiste nel trarre vantaggio dai movimenti di prezzo nel breve-medio termine, in genere detenendo titoli per alcuni giorni o poche settimane. Questa strategia mira a cogliere le “oscillazioni” dei prezzi delle azioni (verso l’alto o il basso) evitando l’esposizione a lungo termine al rischio.
I principi del trading a breve termine si applicano anche qui, ma ecco alcune tattiche su cui dovresti prestare particolare attenzione nella scelta delle azioni per lo swing trading:
1. Cerca inversioni di trend
Gli swing trader puntano a individuare pattern che suggeriscano un cambio di direzione del prezzo. Formazioni come doppi massimi (double top), doppi minimi (double bottom) e testa e spalle (head-and-shoulders) spesso sono segnali di queste inversioni. Questi indicatori tecnici aiutano a prevedere quando un’azione passerà da un trend ribassista a uno rialzista o viceversa. Per maggiori informazioni visita il centro supporto di BG SAXO.
2. Osserva i livelli di supporto e resistenza
A differenza dei day trader, gli swing trader prestano molta attenzione ai principali livelli di supporto e resistenza, ovvero i prezzi a cui le azioni spesso invertono la propria direzione. Acquistando vicino al supporto o vendendo in prossimità della resistenza, i trader possono entrare o uscire con un rapporto rischio-rendimento vantaggioso.
3. Concentrati sulla fase di consolidamento del prezzo
Gli swing trader possono approfittare dei periodi di consolidamento di prezzo, in cui le azioni si muovono all’interno di un intervallo ristretto prima di effettuare il prossimo movimento importante. Individuare azioni che stanno consolidando può aiutare i trader a entrare prima di un breakout o di un breakdown, massimizzando i potenziali guadagni sul prossimo swing di prezzo.
4. Allinea gli orizzonti temporali
Lo swing trading è unico perché bilancia orizzonti temporali più brevi e più lunghi. I trader di solito analizzano sia i grafici giornalieri che quelli settimanali per assicurarsi che le operazioni siano allineate con i trend di mercato più ampi. Questo approccio multi-timeframe aiuta a sfruttare i movimenti di prezzo intermedi rimanendo comunque in sintonia con la direzione generale del mercato.
Gestire il rischio nella scelta delle azioni
Quando investi nel mercato azionario, è facile farsi trascinare dalla ricerca dei rendimenti. Tuttavia, senza una strategia per limitare le potenziali perdite, anche le migliori scelte di azioni possono portare a risultati negativi.
Ecco come puoi ottenere una sufficiente gestione del rischio:
1. Diversifica tra settori e classi di asset
Non investire tutto il tuo denaro in una sola azione o in un unico settore. Quando suddividi i tuoi investimenti tra diversi settori, come tecnologia, sanità e beni di consumo ad esempio, riduci il rischio che un singolo ambito possa trascinare verso il basso l’intero portafoglio. La diversificazione aiuta a minimizzare l’impatto di una performance negativa in un singolo titolo o settore e bilancia i rischi.
2. Usa il position sizing per limitare l’esposizione
A prescindere da quanto tu sia convinto di un titolo, allocare una quota eccessiva del tuo capitale in una singola posizione non è mai una buona idea.
Position sizing è il processo con cui un trader determina quanto capitale allocare a una singola operazione, in base a:
la dimensione del proprio conto,
la tolleranza al rischio,
il livello di stop-loss,
e la volatilità dello strumento finanziario.
3. Imposta ordini stop-loss
Uno stop-loss è un ordine di vendita automatico che si attiva quando il prezzo di un’azione raggiunge un determinato livello. Questo strumento è essenziale per limitare il rischio di perdita, specialmente in mercati volatili. Man mano che il prezzo di un’azione sale, puoi regolare lo stop-loss per bloccare i guadagni continuando a proteggere i tuoi profitti.
4. Comprendi la volatilità del mercato
Il mercato azionario può essere imprevedibile. Preparati a fluttuazioni di breve termine senza prendere decisioni impulsive. È importante restare pazienti ed evitare di vendere in preda al panico durante cali temporanei del mercato. Essere troppo reattivi alla volatilità può compromettere i tuoi rendimenti sul lungo termine.
Conclusione: scegliere le azioni in base al tuo stile di investimento
Per scegliere le azioni in modo efficace è necessaria una strategia disciplinata, basata su un’attenta ricerca e una pianificazione strategica. Gli investitori dovrebbero concentrarsi su fondamentali solidi, comprendere le dinamiche di mercato e, soprattutto, dare priorità alla gestione del rischio per tutelare i propri investimenti.
Se punti al lungo termine, scegli aziende con uno storico affidabile e una crescita costante. Se invece cerchi guadagni a breve termine, presta attenzione ai trend di mercato e preparati a muoverti rapidamente. Qualunque sia la tua strategia, costruire un portafoglio ben diversificato tra settori e classi di asset può aiutarti a proteggerti dai ribassi e, allo stesso tempo, a cogliere opportunità di crescita.
Tieni presente che il successo nel mercato azionario non è affatto garantito da una singola strategia. Tuttavia, puoi raggiungerlo migliorando costantemente il tuo approccio e rimanendo flessibile di fronte a condizioni di mercato in evoluzione. Una scelta ponderata delle azioni e solide tecniche di gestione del rischio possono gettare le basi per un successo a lungo termine.
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