Previsioni Oltraggiose
Oro alla patria? No, questa volta oro ai cittadini
Ruben Dalfovo
Investment Strategist
La costruzione di un portafoglio di investimenti ben diversificato richiede il bilanciamento tra stabilità e crescita. L’approccio core-satellite offre un modo pratico per raggiungere questo equilibrio, combinando investimenti stabili e a basso costo con opportunità a rischio più elevato e potenziale di rendimento più alto.
Questa strategia crea una base solida per rendimenti più costanti, consentendo al contempo di effettuare investimenti mirati in grado di cogliere le tendenze di mercato o superare i benchmark.
Pensata per gli investitori che desiderano combinare stabilità e flessibilità, la strategia core-satellite può aiutarti a mantenere rendimenti più costanti, offrendo allo stesso tempo opportunità di crescita del portafoglio.
L’approccio core-satellite è una strategia di gestione del portafoglio che unisce stabilità e crescita, integrando investimenti passivi a basso costo con asset gestiti attivamente o a maggiore rischio. Questo metodo suddivide il portafoglio in due componenti principali:
L’obiettivo della strategia è che il core garantisca prestazioni costanti allineate al mercato, mantenendo i costi complessivi ridotti. Ad esempio, un core potrebbe includere un ETF che replica l’indice MSCI World, offrendo una crescita di lungo periodo piùstabile in linea con il mercato azionario più ampio.
La parte satellite consente agli investitori di destinare una quota minore del portafoglio a investimenti a rischio più elevato e a rendimento potenzialmente superiore. Questi potrebbero includere titoli di mercati emergenti, settori ad alta crescita o asset alternativi come le materie prime.
Grazie a questa combinazione, il portafoglio beneficia della stabilità offerta dal core, pur cogliendo opportunità di rendimento superiori tramite il satellite.
Di seguito alcuni esempi che illustrano come l’approccio core-satellite possa essere applicato in pratica. Non si tratta ovviamente di suggerimenti ma solo qualche ipotetico caso concreto per spiegare l’approccio. Questi scenari esemplificativi mostrano l’equilibrio tra investimenti più stabili nel tempo (core) e opportunità mirate di crescita (satellite).
Esempio 1: portafoglio bilanciato (allocazione 70/30)
Questo portafoglio privilegia la crescita a lungo termine, cogliendo al tempo stesso opportunità nei mercati ad alto potenziale.
Esempio 2: portafoglio orientato alla crescita (allocazione 60/40)
Progettato per gli investitori con una maggiore propensione al rischio, questo portafoglio mira a rendimenti potenzialmente superiori, pur mantenendo la diversificazione.
Esempio 3: portafoglio conservativo (allocazione 80/20)
Quest’allocazione è indicata per gli investitori che danno priorità alla stabilità e a un reddito prevedibile, piuttosto che alla crescita aggressiva.
L’approccio core-satellite offre numerosi vantaggi, risultando una strategia versatile ed efficace per gli investitori moderni. Ecco i principali benefici da tenere a mente se stai valutando se questa è la strategia giusta per i tuoi obiettivi.
Questa strategia riduce il rischio di rendimenti insoddisfacenti distribuendo gli investimenti su diverse classi di attivi, settori e aree geografiche. Le componenti core garantiscono stabilità, mentre gli asset satellite offrono esposizione ai mercati emergenti, a settori di nicchia o a investimenti alternativi. Diversificare in questo modo minimizza l’impatto di eventuali flessioni su un singolo segmento, supportando una performance più costante.
Le componenti core, essendo fondi passivi, comportano costi ridotti grazie a minori commissioni di gestione e a un numero inferiore di operazioni di compravendita. Questi risparmi si traducono in un impatto positivo sui rendimenti nel lungo periodo, soprattutto se sommati nel corso degli anni. Le parti satellite possono introdurre costi più elevati, ma mantenendole in una porzione contenuta del portafoglio è possibile preservare l’efficienza complessiva. Unendo le due componenti si possono quindi ottimizzare i rendimenti evitando di pagare eccessivamente in commissioni.
Gli investimenti satellite sono pensati per cogliere opportunità che vadano oltre la mera replica di un benchmark. Concentrandosi su tendenze di mercato, inefficienze o settori ad alta crescita, la parte satellite può incrementare il potenziale di rendimento. Ad esempio, fondi a gestione attiva focalizzati su energie rinnovabili o tecnologie emergenti possono potenzialmente ottenere risultati superiori, integrando i guadagni costanti forniti dal core.
La porzione core funge da ancoraggio nei periodi di turbolenza del mercato. Gli ETF che replicano ampi benchmark, come il MSCI World e l’S&P 500, storicamente hanno offerto rendimenti più stabili nel lungo periodo e possono bilanciare eventuali perdite nelle componenti a rischio più elevato. Questa stabilità permette al portafoglio di rimanere resiliente, anche quando gli investimenti satellite affrontano sfide a breve termine.
Uno degli aspetti più interessanti dell’approccio core-satellite è la sua capacità di essere personalizzato. Gli investitori possono adattare la combinazione tra core e satellite in base ai propri obiettivi e alla propria propensione al rischio. Gli investitori più prudenti possono scegliere un’allocazione 80-20, privilegiando la stabilità, mentre quelli più aggressivi possono optare per un rapporto 60-40, puntando a una maggiore crescita potenziale.
Creare un portafoglio core-satellite richiede pianificazione e un’attenta valutazione, in modo da allinearsi ai tuoi obiettivi finanziari e alla tua tolleranza al rischio.
Segui questi passaggi per realizzare un portafoglio bilanciato ed efficace:
Inizia definendo i tuoi obiettivi di investimento e il tuo livello di propensione al rischio. Decidi se il tuo traguardo principale sia la crescita a lungo termine, la generazione di reddito o la conservazione del patrimonio. Comprendere le tue esigenze finanziarie ti aiuta a scegliere il giusto rapporto di allocazione tra core e satellite, ad esempio un approccio più conservativo o più aggressivo.
La porzione core dovrebbe includere investimenti passivi e a basso costo, in grado di offrire stabilità e un’ampia esposizione al mercato. Fra le opzioni vi sono ETF che replicano benchmark come il MSCI World o l’S&P 500. Queste posizioni costituiscono la base del tuo portafoglio, fornendo rendimenti costanti e riducendo la volatilità complessiva.
La parte satellite aumenta il potenziale di crescita concentrandosi su settori, regioni o temi specifici. Valuta ETF tematici o titoli individuali in linea con le tendenze di mercato o opportunità emergenti, come l’energia rinnovabile, la tecnologia o le azioni di società a bassa capitalizzazione. Mantieni ridotta la quota dedicata al satellite per gestire il rischio in modo efficace.
Scegli un rapporto di allocazione che rifletta la tua tolleranza al rischio e la tua strategia d’investimento. Ad esempio:
Le fluttuazioni di mercato possono modificare l’allocazione del tuo portafoglio nel tempo, influenzando la coerenza con i tuoi obiettivi. Revisioni periodiche possono aiutarti a mantenere l’equilibrio desiderato tra le componenti core e satellite. Il ribilanciamento garantisce che il tuo portafoglio rimanga in linea con i tuoi obiettivi di rischio e rendimento.
Mantenere basse le commissioni può massimizzare l’efficienza del tuo portafoglio. Scegli ETF a basso costo per la componente core e valuta strategie per ottimizzare i rendimenti. Ridurre le spese superflue assicura che una parte maggiore dei tuoi investimenti lavori per raggiungere i tuoi obiettivi finanziari.
La strategia core-satellite combina stabilità e potenziale di crescita, creando un quadro di riferimento versatile per gli investitori moderni. Con una base composta da investimenti core a basso costo, affiancati da posizioni satellite mirate, questo approccio aiuta a bilanciare in modo efficace rischio e rendimento.
Questa strategia si adatta a una varietà di obiettivi, risultando in linea di principio adattabile a ogni tipo di investitore. Un monitoraggio regolare del portafoglio e un ribilanciamento costante possono garantire che l’approccio rimanga allineato ai tuoi scopi, offrendo un metodo dinamico ma al tempo stesso realistico e concreto di diversificazione.