Rame: i disordini a Grasberg alimentano prospettive di robusta domanda

Ole Hansen
Head of Commodity Strategy
Punti chiave:
- I future sul rame di Londra hanno superato livelli chiave mercoledì, poiché la dichiarazione di forza maggiore nella gigantesca miniera di Grasberg in Indonesia evidenzia i crescenti rischi di fornitura.
- Le azioni di Freeport crollano dopo che un incidente mortale riduce la produzione di rame e oro, in un momento di aumento della domanda di elettrificazione.
- Le società minerarie hanno finora nel 2025 registrato rendimenti fuori misura poiché l'aumento dei prezzi del rame espande i margini mentre aumentano i valori attuali netti dei progetti di sviluppo e dei depositi sotterranei.
- Una combinazione di fornitura fragile contro una domanda robusta suggerisce che i prezzi del rame rimarranno ben supportati, con possibilità di ulteriori picchi in caso di interruzioni di fornitura guidate dalle notizie.
Mercoledì il rame ha registrato una forte impennata, con i futures LME che hanno superato una resistenza chiave, e gli sviluppi recenti evidenziano ancora una volta una combinazione di domanda robusta, sostenuta da cambiamenti strutturali nell'energia e nella tecnologia, contro interruzioni di fornitura da parte di alcune delle maggiori miniere del mondo. Questo ha supportato i prezzi del rame e ha favorito una crescita delle azioni minerarie, sottolineando la sensibilità del mercato ai shock di fornitura.
Fornitura sotto pressione
Il catalizzatore per l'ultimo rally è arrivato dall'Indonesia, dove Freeport-McMoRan ha dichiarato forza maggiore sulle forniture contrattate dalla sua miniera di Grasberg. Grasberg, la seconda miniera di rame al mondo con circa il 3% della produzione globale, ha subito una devastante frana di fango all'inizio di questo mese che ha provocato vittime e ha interrotto la produzione. Le azioni della società sono scese del 17% alla notizia, poiché la produzione a breve termine di rame e oro è stata drasticamente ridotta e una piena ripresa potrebbe richiedere anni, mentre altri miner sono saliti in previsione di prezzi del rame più alti.
Questa interruzione si aggiunge alle sfide esistenti in America Latina. In Cile, il maggior produttore di rame al mondo, Codelco sta ancora lottando per ripristinare la produzione nella sua miniera di punta El Teniente dopo il collasso mortale del tunnel a luglio. I tempi di recupero sono stati estesi e la direzione ha segnalato ulteriori revisioni ai piani di espansione. Nel frattempo, in Perù, le proteste politiche hanno costretto Hudbay Minerals a sospendere temporaneamente le operazioni nella sua miniera di Constancia.
La reazione immediata del mercato è stata rivelatrice. I future LME sono aumentati di oltre il 4% nel giorno della notizia di Grasberg, superando la resistenza chiave a USD 10.160 per tonnellata, e la mossa sottolinea quanto rapidamente il sentimento cambi quando la disponibilità fisica è minacciata. Per ora, il rally iniziale è stato parzialmente guidato dal momentum e dai trader focalizzati su aspetti tecnici, e per mantenere quei long questi guadagni devono tenere, portando a un grande focus sul comportamento dei prezzi nei prossimi giorni, e se i guadagni menzionati si manterranno e potenzialmente si espanderanno.
Resilienza della domanda
Mentre la fornitura è fragile, la domanda di rame rimane saldamente supportata. I driver vanno ben oltre la produzione industriale ciclica. Il consumo globale di elettricità continua a crescere a un ritmo elevato, guidato dall'elettrificazione, dall'espansione dei data center e dall'integrazione delle energie rinnovabili. L'elettrificazione dei trasporti aggiunge ulteriore domanda strutturale, con i veicoli elettrici che usano diversi volte più rame rispetto alle auto convenzionali.
La continua costruzione di data center AI e hyperscale è una fonte relativamente nuova ma sempre più significativa di domanda di rame. Queste strutture richiedono enormi quantità di energia e, per estensione, cablaggio e rinforzo della rete. L'effetto combinato è che il rame sta passando dall'essere una commodity ciclica a una con sempre più fondamenta strutturali.
I miner superano il metallo
In questo contesto, i minatori di rame hanno messo in scena un rally ancora più drammatico rispetto ai future sottostanti. L'ETF Global X Copper Miners (COPX), che traccia un ampio paniere di grandi produttori, ha guadagnato il 46,5% da inizio anno. Questo si confronta con guadagni da inizio anno di circa il 18% nei futures sul rame trattati a Londra e un po' più alti a New York.
La divergenza non è insolita. Le azioni minerarie spesso producono rendimenti fuori misura quando i prezzi aumentano, poiché i prezzi realizzati del rame più alti espandono i margini in modo sproporzionato. Anche le riserve vengono rivalutate, aumentando i valori attuali netti dei progetti di sviluppo e incoraggiando nuovo interesse da parte degli investitori. Inoltre, molti miner beneficiano di crediti derivati da sottoprodotti, come l'oro e il molibdeno, e dalle dinamiche delle valute locali che possono migliorare la redditività.
Il forte andamento delle azioni riflette quindi sia i guadagni immediati derivanti dai prezzi più alti del rame sia l'aspettativa del mercato che la stretta della fornitura continui a portare condizioni favorevoli.
Prospettiva
Guardando avanti, l'equilibrio dei rischi si inclina verso una stretta persistente. La ripresa graduale di Grasberg è improbabile prima del 2027, mentre le sfide di Codelco potrebbero protrarsi ben oltre l'anno prossimo. Il contesto politico del Perù rimane imprevedibile. Nel contempo, l'elettrificazione, le infrastrutture guidate dall'AI e la diffusione delle energie rinnovabili continuano a costruire una domanda strutturale.
Questa allineamento, fornitura fragile contro domanda robusta, suggerisce che i prezzi del rame rimarranno ben supportati, con possibilità di ulteriori picchi in caso di interruzioni di fornitura guidate dalle notizie. I miner, che hanno già superato il metallo quest'anno, potrebbero continuare ad attirare flussi come giochi in leva sul tema.